CI AVEVA LASCIATI LO SCORSO 14 MARZO, IN PIENA EMERGENZA CORONAVIRUS, e abbiamo stentato a credere alla tristissima notizia. LUIGI CICCOTTA, 60 anni, uno dei ragazzini di ieri, simpatico, solare, estroverso, non c’era più. Non tutti lo hanno saputo, la forzata reclusione ci ha impedito di diffondere la notizia, e solo chi lo conosceva bene ha voluto dargli la propria vicinanza. Luigi era andato via per sempre, non sarebbe tornato in quella casa di Via cap. Massimo Scala, non sarebbe stato con i suoi amici di sempre, quelli con i quali è stato immortalato in quelle foto in bianco e nero di Giuseppe Cannistrà, sul lungomare di tanti anni fa! Abbiamo visto un annuncio funebre, oggi: Luigi sorride, mentre la mamma, il fratello, la sorella, le figlie e tutti i suoi cari annunciano che il 15 luglio, mercoledì, alle ore 10.30, nella Chiesa del Sacro Cuore di Milazzo ci sarà una funzione funebre in sua memoria. Sorride Luigi, perchè così vuole essere ricordato. E non vuole che si pianga, e per questo ha preso in prestito una frase del Che, “Quando morto sarò una sera, nessuno mi piangerà perchè non rimarrò sotto terra, son vento di libertà”.
Addio, Luigi, quella libertà ti sarà fedele compagna nel vento…
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