Venerdì 31 Maggio faranno ritorno a Messina, direttamente da Padova, alcune importanti reliquie del veneratissimo Sant’Antonio. La città dello Stretto da sempre nutre una particolare devozione al grande Santo Portoghese, tra i più venerati dell’intera Cristianità. Le venerate reliquie verranno accolte alle 19.30 nella Chiesa Parrocchiale di San Giuliano per poi raggiungere in processione lo storico tempio di San Francesco all’Immacolata dove alle 20.00 darà la sua accoglienza S. E. Rev.ma l’Arcivescovo Mons. Giovanni Accolla. Le reliquie sosteranno al Boccetta fino a Domenica 2 Giugno quando, dopo la Messa delle 9.30, raggiungeranno il Monastero di Montevergine per poi proseguire nella Basilica di Sant’Antonio di Via Santa Cecilia. Nel tempio di San Francesco i festeggiamenti culmineranno Giovedì 13 Giugno con la tradizionale processione.
Questo antico legame tra Antonio e Messina ha origine quando nel 1221 si trovò a passare proprio da Messina. Partito dal Portogallo per andare a predicare in Africa, provvidenzialmente fece naufragio approdando a Capo Milazzo, dove ancora oggi si trova una chiesetta all’interno di una grotta. Da Milazzo decise di raggiungere San Francesco ad Assisi. Così passato da Messina trascorse un breve periodo nell’antico Convento francescano del Boccetta, nella zona in cui sorgerà nel 1254 l’attuale grande Tempio di San Francesco all’Immacolata. Nella storica Chiesa, ancora oggi retta dai Frati Minori Conventuali, è esposta alla pubblica venerazione la famosa mattonella macchiata dal sangue del celebre Santo. Il culto a Sant’Antonio nei secoli a seguire si sviluppò sempre più tanto da essere fondate a Messina Confraternite, Chiese e Cappelle in suo onore. Poi nei primi del 1900 grazie al Santo messinese Annibale Maria Di Francia il culto a Messina aumentò ancor di più. Annibale, il santo dei Poveri, affidò la sua opera ed i suoi istituti sotto la sua celeste protezione facendo costruire al centro del malfamato quartiere Avignone una chiesetta dedicata alla Rogazione Evangelica ed a Sant’Antonio. Ogni anno a Messina in onore di Sant’Antonio di Padova si celebrano ben due processioni. Il 13 giugno, giorno dedicato al Santo, si svolge la processione più antica. La manifestazione religiosa viene organizzata dai francescani del Tempio di San Francesco all’Immacolata di viale Boccetta. Per le vie del popoloso e centrale quartiere cittadino esce in processione un antico e molto venerato simulacro ligneo che porta al collo un antico collare argenteo recante una reliquia del Santo. La domenica successiva al 13 giugno dal Santuario di via S. Cecilia esce un grande carro trionfale con in cima una statua. In passato altre importanti reliquie di Sant’Antonio erano giunte in città, presso il Duomo e il Tempio di San Francesco all’Immacolata, nel 1996 quando il sindaco dell’epoca, il dott. Franco Provvidenti, proclamò Sant’Antonio Cittadino Onorario di Messina, anche se già nel 1648 era stato elevato dal Senato Cittadino Compatrono della Città.
Marco Grassi per i Frati Minori Conventuali Messina