Un sonnellino pomeridiano, così come era avvenuto altre volte; ma non si è più risvegliato ANTONIO GRILLO, 29 anni, dj di Messina conosciutissimo nel mondo dei giovani e nell’ambiente musicale.
Dal suo profilo si era fatto portavoce dell’amarezza che molti giovani stavano vivendo, a causa del forzato stop imposto dalla pandemia, con la chiusura dei locali pubblici e pochissime certezze sulla data di riapertura; ma continuava a tenere compagnia nelle sue dirette musicali, dando appuntamento al giorno dopo, per alimentare in loro, con la sua passione, la musica, la voglia di stare uniti, di vivere anche se da casa nuove esperienze. Uno fra i tanti messaggi sul suo profilo facebook incoraggiava con queste parole, consapevole che tutto sarebbe passato presto:
“Ciò che in questo momento ricade sul pianeta intero, rappresenta non solo un momento di stop imposto, ma anche una presa di coscienza di tutto ciò che in circostanze normali riesce ad emozionarci, suscitando oggi più che mai una sensazione di vuoto e mancanza dentro di noi e, ne siamo certi, dentro di voi. L’emergenza che viviamo non lascia altra scelta che riporre fiducia e speranza su chi combatte in prima persona questa battaglia, ogni giorno ed ogni notte, e senza riserva alcuna lavora anche al fine di consentire che noi tutti possiamo, il prima possibile, tornare a “splendere” come e più di ieri. …
Il sole, il mare e la musica continuano ad esserci. Ma il mondo, in questo momento, non consente di farli coesistere come sempre hanno fatto… Non smettiamo di crederci. Insieme Torneremo a splendere più di prima”.
Non è il solo messaggio che si legge sul suo profilo: il suo viaggio improvviso ed inaspettato è annunciato dei suoi familiari: “Incredibilmente vero. Antonio, aitante, allegro, accorto… e potremmo continuare all’infinito. La musica nel sangue e soprattutto fare divertire la gente con il suo estro e il suo senso di coinvolgimento. La musica è stata e sarà sempre la nota ridente della sua vita. Tutti lo hanno amato e se gli chiedevano come va, nella peggiore delle ipotesi si avvaleva della facoltà di non rispondere. Ci osserverai da lassù e ci illuminerai con il tuo sorriso e il tuo sguardo sempre allegro. Ciao dj Antonio e continua a suonare e fare divertire anche la nuova compagnia”.
Il padre continua con un nuovo messaggio: “Ciao Cari amici, la mia musica non finirà mai di suonare, ma IO sto dormendo in un sonno profondo, vi vigilerò d’alto dei cieli”…. e una raccomandazione, tipica del suo senso dell’ironia: una battuta che in questo momento drammatico strappa un sorriso, per poter nascondere le lacrime di chi lo ha amato e lo continuerà ad amare: “Per coloro che verranno ha darmi l’ultimo Saluto, indossate la mascherina (vedi che ti becco… dove vai senza mascherina?).”
Addio, dj, continua da lassù a farci compagnia… Noi continueremo ad ascoltarti! A proposito… abbraccia per noi il tuo collega Peppe Tusa: il 7 maggio sarà il settimo anno da quando anche lui ci ha lasciati… Noi crediamo che ne farete di cose buone assieme; ma soprattutto ne avrete di musica da fare ascoltare!
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