Dare il consenso per l’espianto degli organi è fondamentale per salvare chi è in attesa di un trapianto, ma per fare ciò occorre promuovere campagne informative per diffondere la propensione alla donazione, vista come gesto di civiltà e generosità legata alla vita di tutti quei pazienti che sono in attesa di trapianti. Purtroppo nell’ultimo anno la pandemia ha influito negativamente sui prelievi di organi; e nemmeno i consensi lasciano ben sperare per il futuro, se dai dati delle anagrafi comunali poco più del 30% su oltre 600 mila contattati ha espresso il consenso. E’ naturale che spesso ad influire sul diniego possono intervenire svariati fattori, molti dei quali legati all’età, alle condizioni di salute, alla scarsa informazione, ma non va dimenticato che la donazione permette di salvare ogni anno vite umane. La donazione è un fenomeno culturale, e come tale deve essere affrontato, educando al rispetto della vita, propria e degli altri.
Messina è in prima linea, e l’argomento così delicato, che rappresenta un obiettivo sociale, ha fatto incontrare a Palazzo Zanca l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Messina, Alessandra Calafiore; il dottor Salvatore Leonardi, coordinatore per Messina del Centro Regione Sicilia per i Trapianti; il presidente dell’associazione Donare è Vita, Gaetano Alessandro.
La scelta della data non è stata casuale: la ricorrenza della giornata nazionale della donazione organi. Nel corso dell’incontro è stato siglato un protocollo d’intesa per la sensibilizzazione alla donazione degli organi e dei tessuti tra il Comune di Messina, il Centro Regionale trapianti e l’associazione “Donare è Vita”.
Gli obiettivi del protocollo sono appunto quelli di promuovere le attività di donazione di organi ed emocomponenti; favorire e intensificare lo scambio di esperienze, prestazioni e relazioni tra gli operatori referenti dei vari enti nell’ottica di un lavoro di rete, anche attraverso percorsi di formazione; svolgere azione di sensibilizzazione ed informazione nei confronti degli interlocutori istituzionali, del mondo della sanità e della società civile.
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