Risalto dato oggi dalla Gazzetta del Sud alla caduta dalla bici del primo cittadino della città metropolitana, il prof. Renato Accorinti. Probabilmente la popolarità ed il ruolo rivestito da Accorinti hanno avuto la precedenza su quanto succedeva oggi nel mondo, e oscurato anche il 72° anniversario della Liberazione. Fatto sta che i cittadini, stamattina leggendo il giornale, e messi a conoscenza dell’incidente accaduto al primo cittadino, che a causa di una buca sull’asfalto della centralissima via Garibaldi è finito a terra, riportando delle escoriazioni al viso, avranno pensato che il vecchio proverbio, Oggi a me, domani a te, è stato ancora una volta rispettato. E si augurano, oltre naturalmente alla immediata guarigione di Accorinti, anche la sistemazione delle strade che, nonostante siano nel cuore di Messina, non vengono risparmiate dalle buche e dal degrado! Ma niente paura: alle prossime elezioni ci saranno altri candidati che metteranno nel loro programma ANCHE E SOPRATTUTTO la pulizia delle strade, la loro sistemazione e tutto quel che, puntualmente, per motivi che non sono mai degli stessi politici, non si verifica nel corso dei cinque anni successivi. Con le conseguenze deleterie per i messinesi e qualche volta anche per i sindaci! Auguri, Renato!