LA LETTURA COME PALESTRA MENTALE: GIORNATE DI LETTURA AL MAJORANA NELLA SETTIMANA DEL LIBRO.
Si è conclusa l’attività Libriamoci 2025 che anche quest’anno ha visto coinvolti gli studenti dell’ITTS “E.MAJORANA”. Entusiasmo, partecipazione e interesse hanno fatto da sfondo agli incontri con i tanti lettori che hanno messo a disposizione delle nostre classi il loro amore per la lettura. Personalità del territorio ed esponenti del mondo della lettura hanno allietato le giornate dedicate direttamente in classe, leggendo pagine e brani delle loro opere anche grazie alla collaborazione dell’Associazione Culturale “Teseo”, presieduta dal dr. Attilio Andriolo, che in convenzione con il nostro istituto promuove iniziative di grande spessore culturale e letterario.
Fra i graditi ospiti nel loro piacevole e speciale ruolo di lettori Wladimiro La Mantia, Enzo Cambria, Pippo Carauddo, Santino Smedili, Enza Cambria, Ettore Resta e Giorgio Infantino. Alla sua undicesima edizione, l’iniziativa Libriamoci – Giornate di lettura nelle scuole, promossa dal Ministero della Cultura, attraverso il Centro per il libro e la lettura, e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) continua a sottolineare l’insostituibile valore della lettura come strumento che forma, affina il pensiero, modella intelligenze e ispira ideali, palestra mentale continua in grado di condurre i lettori oltre la superficie delle cose nello sviluppo di consapevolezza e senso critico.
Calorosa e sincera l’accoglienza dei tanti studenti del Majorana che, come sottolinea il Dirigente Scolastico, prof. Bruno Lorenzo Castrovinci, “non mancano di dimostrare la loro curiosità verso un mondo che ancora non affascina tutti allo stesso modo, ma che ha il merito di portare sempre e comunque, lontano col cuore e con la fantasia, sempre unitamente all’arricchimento valoriale e culturale”.
Scopo di Libriamoci è infatti quello di risvegliare in ogni studente la “sete” della lettura, da cui poter trarre grandi spunti culturali ma anche emozionali. La lettura deve creare complicità tra le pagine e il lettore, deve attivare la fantasia e la creatività, deve fare in modo che la lettura diventi un’esigenza quotidiana, quasi una sorta di sana dipendenza, il cui unico effetto collaterale diventi non poter fare a meno di leggere.
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