Vogliamo ricordare oggi un gesto compiuto oltre cinque anni fa da un giovane originario di Pace del Mela, CLAUDIO PUGLISI, titolare con il fratello di un’avviata attività commerciale in Via Risorgimento a Milazzo.
CLAUDIO non ha esitato un solo istante a mettere in salvo uno dei due conducenti coinvolti in un sinistro occorso sull’asse viario. Enrico e Claudio, titolari del loro punto vendita, RUSPANTI ITALIANI, sono pronti e disponibili nei confronti della vasta clientela che cresce, giorno dopo giorno, e che si rivolge con fiducia a loro, per assaporare i prodotti e le specialità gastronomiche. Oltre a loro e ai collaboratori, nel negozio troviamo, alla cassa, quasi sempre la mamma, che ricorda l’azione del figlio che, con sprezzo del pericolo e incurante del veicolo che stava prendendo fuoco, non ha esitato a scendere dalla sua auto, portarsi verso le vetture incidentate, ed in rapida successione ha controllato le condizioni dei conducenti dei mezzi. Mentre uno stava scendendo dal proprio veicolo, l’altro, un anziano signore che conosciamo, VITO RIZZO, ex parrucchiere di Milazzo, aveva perso i sensi: se Claudio non avesse avuto il sangue freddo per intervenire, per lui non ci sarebbe stato nulla da fare.
L’azione che lo ha visto EROE PER CASO ci permette di rivivere il tragico momento che lui stesso ci ha raccontato: “Con mia mamma stavo dirigendomi verso Milazzo, per aprire il negozio. Il rallentamento naturale a causa dell’incidente mi ha fatto accorgere che uno dei due veicoli, andati a sbattere contro il guardrail, stava prendendo fuoco poiché dal serbatoio era fuoriuscito carburante. Fermata la nostra vettura, ho pensato a correre in soccorso dei malcapitati. Penso che lo avrebbe fatto chiunque… Il resto lo sapete…“.
No, Claudio, il salvataggio NON L’AVREBBE FATTO CHIUNQUE! In tanti avrebbero aumentato la velocità per mettersi al sicuro, altri si sarebbero attardati a fare le riprese con i loro smartphone e mettere sul computer i momenti drammatici dell’incendio..
Lui invece ha dimostrato coraggio e sangue freddo: “Ho visto che uno dei due conducenti stava scendendo per mettersi al sicuro. Mi sono attardato per avere la meglio sullo sportello, ma ci sono riuscito, ed ho tirato fuori quel corpo esanime… L’ho trascinato al sicuro…” dice schermendosi, magari frastornato dalla pubblicità e dall’improvvisa popolarità.
Claudio è stato premiato nel corso di una cerimonia organizzata presso la chiesa di Santo Rocco. Poi è stato premiato presso il suo comune, Pace del Mela. Il minimo che si potesse fare per lui… Abbiamo voluto fare di più: scrivere e fare firmare ai numerosi cittadini che si sono stretti attorno a Claudio una lettera che abbiamo inviato al Presidente della Repubblica, per raccontare l’eroico gesto e soffermarci sulla figura di questo giovane eroe non certo per caso.
Purtroppo non abbiamo avuto alcuna risposta, nessun gesto ufficiale, nessuna medaglia, nessuna congratulazione, e da allora sono passati quasi sei anni. Probabilmente non è stata nemmeno recapitata … in fin dei conti si tratta di un siciliano.
Ma non importa! Non capita tutti i giorni di trovare un angelo per mettere in salvo un povero Cristo! Quello che transitava, fra milioni di auto, sull’asse viario, si chiama CLAUDIO PUGLISI… Non è un EROE PER CASO, ma un EROE: difficile in certi momenti trovare il suo coraggio, figuriamoci se ci sono fiamme che mettono a rischio la vita dei soccorritori!
Noi questo angelo lo incontriamo quando ci rechiamo nel suo negozio in via Risorgimento. Lo guardiamo in silenzio, aspettando il nostro turno. Ci rattristiamo per una lettera di risposta che non è mai arrivata, sicuramente loro ci tenevano. Ma a noi importa solo di ricordare che quel giorno, con coraggio e sprezzo del pericolo, ha salvato un uomo dalle fiamme. E che anche Milazzo ha un suo EROE!
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