ARRIVA IL TRENO, MA ARRIVA ANCHE L’ESTATE, E SU FACEBOOK ARRIVANO LE PROTESTE DI CHI, GIUNTO ALLA STAZIONE DI MILAZZO, NON TROVA L’AUTOBUS. COME FARE PER SALVARE CAPRA E CAVOLI, OSSIA IL TURISMO, L’ESTATE, I VIAGGIATORI E IL BUON NOME DELLA CITTA’?
La solita storia. Non c’è l’autobus, il treno ha portato pochi minuti di ritardo, e mentre la gente si affanna a scendere e a risalire la scale del sottopassaggio della stazione centrale (meglio dire “periferica”) di Milazzo (a proposito, qualcuno più intelligente di me riesce a spiegarmi perchè nessun treno arriva in primo binario evitando ai passeggeri e ai viaggiatori inumane fatiche per trasportare su e giù per le scale i pesantissimi bagagli?) gli autisti dei cosiddetti TAXI (ma che taxi non sono) chiedono cifre che potrebbero sembrare da capogiro per portare al porto i viaggiatori! Diciamo subito che le tariffe sono state fissate dalla provincia regionale di Messina nel 2014, affisse in un apposito cartello e valgono per i mezzi da rimessa con conducente, quelli che stazionano nel porto o alla stessa stazione con la sigla NCC. Il prezzo è di dieci euro per singola corsa, e il sovrapprezzo è pari a 1 euro per bagaglio, a 2 euro se il servizio viene reso in ore notturne, ossia dopo le 22, o nei festivi! Ogni conducente ne dovrebbe avere una copia a bordo della propria auto, per cui se quattro persone dovessero servirsi dello stesso mezzo, cosa possibilissima ma che non si verifica mai, cesserebbero le discussioni e nessuno avrebbe da lamentarsi. In quanto agli autobus di linea, la storia è vecchia e l’affrontammo fin dagli anni 80. Nel 1994, con l’amministrazione Russo, furono stabilite regole che, successivamente, vennero disattese.
Nonostante tutto, non sembra che interessi molto un servizio efficiente alla stazione di Milazzo, o dalla stazione o verso la stazione, per cui tutto è lasciato all’improvvisazione. Con grave pregiudizio per la città e per la sua sbandierata vocazione turistica!
Attenzione: che a nessuno venga in mente di accusare di complicità autisti degli autobus e tassisti, ossia che gli autisti partono prima che arrivi il treno per lasciare via libera ai tassisti! Niente di più falso, e se in passato sono state avanzate queste congetture, si trattava solo di accuse infondate e prive di buonsenso!
In ogni caso, sarebbe auspicabile, per rompere un monopolio del servizio autobus che dura da decenni e che costa centinaia di migliaia di euro alle casse comunali e quindi ai cittadini, un servizio extra demandato anche a privati che, uniti fra di loro, possano gestire un collegamento verso il centro: gli albergatori, ad esempio!
Chi vieta che costoro possano mettere a disposizione un mezzo privato che “prelevi” i clienti alla stazione o li accompagni dall’hotel, dal BeB o da una qualsiasi struttura nuovamente alla stazione? Qualcuno degli alberghi lo fa o lo ha fatto con un mezzo proprio, ma ci siamo chiesti se i turisti, ammesso che si servano di un bus di linea, hanno poi la possibilità di raggiungere il Tono, il Capo o la Panoramica dove ci sono altre strutture?
E della domenica chi parla? La domenica Milazzo non ha mezzi di collegamento… quindi come si vuole fare turismo? A piedi o con i mezzi privati con tanto di NCC scritto sopra? E fino a che ora, se la sera non c’è più nessuno nemmeno degli NCC?
Ritorniamo a promuovere il servizio privato gestito dagli albergatori, allargando la collaborazione anche ai titolari degli alberghi delle Isole Eolie, visto che molti turisti devono andare solo al terminal degli aliscafi o delle navi! E state tranquilli che nessuno avrà da ridire, e anche con il treno in ritardo non ci saranno passeggeri costretti a muoversi a piedi e a lamentarsi!
Se avessi avuto io un B&B o un albergo, mi sarei attrezzato in tal senso…
Ma nulla vieta di suggerirlo, visto che ci riempiamo la bocca con la parola TURISMO! E se dovesse farlo ALIBRANDO, o la CENTRAL, o il garage MYLAE o il parcheggio MARCONI, o il MIGNON, sarebbe tanto di guadagnato per la città!
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