SUL POSTO E’ INTERVENUTA L’AMBULANZA PER TRASPORTARE AL PRONTO SOCCORSO I FERITI…
Un incidente che avrebbe potuto avere delle conseguenze più gravi e preoccupanti se l’auto non avesse tenuto una velocità commisurata alle circostanze ed al luogo. Anzi, non si può parlare nemmeno di velocità: infatti il conducente dell’autovettura, rimasta coinvolta stamattina, alle ore 10.20, nell’ennesimo incidente stradale all’incrocio tra via Col. Bertè e via San Giovanni, nonostante avesse la precedenza si era fermato per guardare se su via col. Bertè non procedessero altri veicoli. Solo che ripartendo e svoltando a destra ha avuto la sventura di trovare sulla strada una coppia di pedoni, due amici, che nel frattempo stavano attraversando dal marciapiede di fronte. Forse il tocco non c’è stato nemmeno, e probabilmente il gesto di scansare il veicolo ha fatto spostare verso sinistra uno dei due pedoni, che è andato a finire sull’altro che gli stava a fianco. Entrambi a terra, mentre l’auto si bloccava, evitando di mettere sollo le ruote i due malcapitati, dei quali uno riusciva prontamente a tirare fuori da sotto la ruota anteriore destra il piede! Sollevato dai presenti all’incidente e dallo stesso conducente, si preoccupava della sorte del suo amico, il quale rimaneva immobilizzato a terra, per un forte dolore alla gamba destra, che ha fatto temere la frattura del femore. L’arrivo dell’ambulanza, prontamente chiamata sul luogo del sinistro, il secondo della giornata come è stato affermato dal centralinista al quale sono state date le indicazioni per raggiungere la zona, ha consentito senza ulteriori indugi il trasporto in ospedale, per gli accertamenti del caso. Con l’augurio che non ci sia nulla di grave: solo una brutta disavventura, uno spavento, la possibilità di raccontare l’episodio. E poichè le persone coinvolte nell’incidente sono tutte amiche, fra di loro e con noi, e fra l’altro anche lettori assidui del nostro giornale, evitiamo di fare i nomi: anche se agli stessi avevamo assicurato che ne avremmo parlato, per farli diventare importanti! Ma si trattava di una frase detta in certi momenti, per sdrammatizzare e ridere di quanto accaduto… Auguri a tutti, amici… a chi ha avuto la peggio, ma anche a chi ha avuto tanta paura temendo per l’incolumità degli altri!