Home / Di tutto un pò / MILAZZO, auto in fiamme in un residence – Paura fra i condomini

MILAZZO, auto in fiamme in un residence – Paura fra i condomini

Attimi di paura questa sera, poco prima delle 19, per un vasto incendio divampato nel parcheggio interno del Residence “Il Gelsomino” di via del Marinaio d’Italia sulla riviera di ponente, che ha destato grande spavento tra i condomini per il forte odore di bruciato e il fumo della combustione propagatisi in breve tempo che ha coinvolto un mezzo. Un’auto in sosta nei pressi del cancello, una vecchia Alfa Romeo 75 nera, per cause in corso di accertamenti, è stata avvolta dalle fiamme: la situazione è tornata sotto controllo solo grazie al pronto intervento di due squadre dei vigili del fuoco del distaccamento di Milazzo. L’auto, di proprietà di un residente, ha cominciato a emettere fumo con scoppiettii dal vano motore, quando ancora era in movimento, mentre il conducente con a bordo una donna nell’abitacolo iniziava le manovre di accensione. E’ stata la coppia, fortunatamente illesa, una volta scesa, ad accorgersi del pericolo e lanciare l’allarme chiamando gli uomini del 115 che, tempestivamente sopraggiunti sui luoghi con due mezzi, hanno spento le fiamme e circoscritto il rogo. Il pronto intervento ha evitato danni alle abitazioni circostanti mentre la berlina è stata rimossa e spostata nel prospiciente piazzale dell’ex stabilimento Le Cupole, per essere esaminata in sicurezza ma tra le ipotesi (compresa quella del fatto accidentale) si valuta un guasto tecnico: probabilmente un corto circuito dell’impianto elettrico. Nel corso del sopralluogo non sono state rinvenute tracce di benzina, né residui di liquido infiammabile, e per pura fortuna è stato scongiurato il peggio. Nonostante ciò, si sono vissuti momenti di grande concitazione per la vicinanza ad alcune abitazioni in un’area che a quell’ora era libera da altri veicoli.

 
 
Commenti

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.