Home / MILAZZO / MILAZZO, AUTO IN SOSTA VIETATA, E LE AMBULANZE NON PASSANO. Dal vostro inviato dalla Piana

MILAZZO, AUTO IN SOSTA VIETATA, E LE AMBULANZE NON PASSANO. Dal vostro inviato dalla Piana

Ciao a tutti, io sono qui, e di cose da segnalare ne avrei tante. Non so comunque da dove cominciare perché tramite la direzione del giornale arrivano tantissime segnalazioni. Ne affronteremo una alla volta partendo dall’altro passaggio a livello, quello che una volta era ubicato a Parco. Non parleremo della stradina che collega il Parco con via Ciantro,  perché ci sarebbe da dire tanto, ma vi prometto che tornerò sull’argomento.

Oggi vado avanti, sempre diritto e non svolto per la stazione. Si dice che sia una strada provinciale, ma sicuramente da queste parti i signori della Provincia non sono mai venuti: non mi riferisco al cantoniere che vedo lavorare senza concedersi un attimo di riposo, anzi qualche volta mi chiedo come farebbe la Provincia senza di lui, e come farà ad assicurare la pulizia agli abitanti di viale Gramsci e di via Madonna delle Grazie il giorno del suo collocamento a riposo per raggiunti limiti di età, ma a tutte quelle erbe che per mesi e mesi vengono accumulate ai bordi della strada, senza che nessuno passi a raccoglierle! E sopra i cumuli raccolti, spuntano altre erbe che conferiscono alla zona un aspetto degradato.

Ma alla Provincia non c’è nessuno? E allora che alzi il sedere dalla sedia, cacchio, e venga a vedere se meritiamo questo schifo senza fine.

Il ponte a Calderà? Non tocchiamo questo tasto, stiamo trattando un altro argomento: poi ne parleremo…

Ma visto che siamo in viale Gramsci, mai nessuno si è accorto del caos che si forma nel tratto che da via Policastrelli porta a via Luigi Fulci? Esistono attività commerciali che prima non esistevano, e spesso il traffico si blocca perché qualcuno, sicuro di farla franca, sosta in zona vietata o addirittura contromano. Si assiste senza poter fare nulla ad un concerto di clacson, con lunghe code di auto in attesa. Mai  a nessuno è venuto in mente che poco avanti c’è un ospedale? Che da quella strada circolano le ambulanze? Che spesso la vita della persona trasportata dipende dal solito deficiente che sosta in divieto, si affaccia dal negozio nel quale è rintanato, guarda la sua macchina in divieto e torna dentro dicendo “Tanto, ormai è passato…” continuando ad attendere il suo turno? Ma l’ambulanza deve stare attenta a non suonare se non passa, perché il cretino di turno, pur di continuare a fare i suoi porci comodi, sarebbe capace di far spostare l’ospedale perché gli dà fastidio. Mandate i vigili, di tanto in tanto: a sorpresa, e non abbiate paura di fare i verbali! Dalla Piana, per oggi, è tutto.

Commenti

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.