RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Al Sig. Sindaco del Comune di Milazzo Dott. Giuseppe Midili
Milazzo, 5 maggio 2022
Oggetto: Bollette Tari 2020 – Lettera aperta al Sindaco del Comune di Milazzo.
Signor Sindaco, nelle ultime settimane un dibattito molto acceso si è aperto in Città rispetto alla situazione delle bollette della Tari.
Come Circolo Comunista “Ventunounoventuno” è nostro dovere intervenire in merito al problema dei rincari che riteniamo fuori da ogni logica anche in considerazione degli effetti economici che la pandemia ha provocato sulle famiglie e sui singoli cittadini.
Poiché non si sta tra sprovveduti, riteniamo sia giusto affrontare gli argomenti con onestà intellettuale (atteggiamento che, da anni contraddistingue il ns. Circolo), soprattutto perché posti in essere da noi che, politicamente, identifichiamo il nostro operato all’opposizione dell’amministrazione da Lei presieduta.
Nel corso degli ultimi anni abbiamo provato a seguire i vari passaggi burocratici che hanno accompagnato la vita amministrativa del nostro Comune. Sulla questione rifiuti, Tari 2020, sappiamo benissimo che trattasi di proposte che hanno origine negli scorsi anni, precisamente settembre 2020, quindi ben prima dell’insediamento della Sua amministrazione e della Sua gestione, essendo ancora in carica un’altra amministrazione. Parliamo del Piano Economico Tari e del Piano Tariffario 2020 sottoposto all’esame e all’approvazione del precedente Consiglio Comunale. Un costo del servizio di 9 milioni e 200 mila euro tra l’altro con percentuali di raccolta differenziata irrisorie.
In questo quadro di riferimento non possiamo non evidenziare inoltre le gravi responsabilità, sulla gestione rifiuti, dei vari Governi Regionali che si sono succeduti nel corso di questi decenni. La questione del piano regionale rifiuti, una provincia priva di impianti che avrebbero facilitato una gestione virtuosa dei processi di raccolta differenziata, distanti anni luce, dalle strategie che l’Unione Europea ha definito sul tema dell’economia circolare e, per finire, i Comuni che hanno distribuito sui cittadini gli enormi costi di gestione.
Oggi, dobbiamo guardare avanti, con l’obiettivo di trovare soluzioni per i cittadini. Come Circolo, riteniamo doveroso e opportuno un serio e concreto intervento, finalizzato alla riduzione delle bollette sui rifiuti. I ragionamenti sulle cause ed il perché si è determinata questa situazione lasciano oggi il tempo che trovano.
Se le tasche dei cittadini sono prive di risorse economiche per affrontare la spesa prevista dalle bollette relative alla Tari 2020, sarà comunque difficile ottenerne il pagamento, con ulteriori problematiche anche per le casse comunali. E se già parecchie famiglie, oltre a stringere la cinghia su tutto, dovranno incorrere in ulteriori, elevate tassazioni, inaspettate e inarrivabili, non c’è nulla per cui poter sorridere.
Pensiamo anche a quegli artigiani e a quelle piccole imprese che, dopo aver visto raddoppiare il costo per l’energia, dovranno affrontare anche questa ulteriore batosta, con ripercussioni che potrebbero ricadere sull’occupazione e sul mantenimento di un settore che già da anni affronta molteplici difficoltà.
Pur essendo consapevoli dei profondi limiti riguardanti il quadro normativo sulla Tari, così come sembra sia stato possibile effettuare una riduzione per alcune attività commerciali, rivolgiamo un appello all’Amministrazione, alla Giunta, al Consiglio Comunale e alle forze politiche cittadine affinché, si lavori senza sosta con l’obiettivo di venire incontro alla comunità milazzese che attraversa uno stato di oggettiva difficoltà, valutando sin da subito una riduzione del 20% sugli importi delle bollette ed avviando e programmando per il futuro una progressiva diminuzione delle tariffe per le fasce più deboli.
Forse non spetta a noi dare suggerimenti, ma chiediamo a Lei, Sig. Sindaco, di non restare insensibile dinanzi ad eventi del genere: di ingiustificato silenzio e di colpevole inerzia, questa Città, ha già subito abbastanza.
Circolo Comunista “Ventunounoventuno” – Milazzo (ME)
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