RIPORTIAMO TESTUALMENTE QUANTO LETTO SUL GIORNALE CHE CITIAMO
da LE CRONACHE DEI SICILIANI
Un colpo di arma da fuoco sparato dal balcone di casa verso l’alto, intorno alle 2 di notte, nella centralissima via Risorgimento nei pressi dell’istituto Majorana, poiché infastidito da una comitiva che faceva troppo baccano.
Il motivo per cui un uomo ha compiuto questo folle gesto è riconducibile ad un gruppo di giovanissimi tra i 14 e i 15 anni, una decina in tutto, che stavano chiacchierando sotto un palazzo vicino al balcone da dove è esploso il colpo, a pochi metri di distanza, svegliando di soprassalto diversi residenti della popolosa strada.
Il motivo di tale gesto era legato ai rumori provenienti dalla comitiva di ragazzini colpevoli di parlare a voce alta nel cuore della notte in un centro abitato o di aver visto qualche presunto danno commesso vicino le abitazioni.
Questa è la prima ricostruzione del fatto, operata dai carabinieri della locale compagnia sulla base della testimonianza del papà di un ragazzino impaurito e dei suoi amici che hanno denunciato in caserma l’assurdo episodio dopo essere fuggiti. Indagini ed interrogatori ancora in corso e stretto riserbo da parte dei militari dell’Arma che si occupano del caso.
COMMENTO: Questo è ciò che i lettori hanno potuto sapere stamattina. Andando sul sito Facebook del giornale però c’è per intero la confessione del responsabile degli spari, il quale ammette il gesto. Ma sarebbe opportuno andare a leggere per saperne di più… Volete il nostro punto di vista? Certamente un’azione esecrabile, che non giustifica le motivazioni del responsabile…
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