E’ GIA’ LA TERZA VOLTA IN POCHE SETTIMANE, E AVERE UNA PUBBLICITA’ SU CANALE 5 E’ IMPORTANTE. QUESTA VOLTA PERO’ E’ UN PO’ DIVERSO… NEL MIRINO IL CAMPO DI RUGBY DI VIA RIO ROSSO.
L’ennesimo paradosso della gestione dei Fondi strutturali europei in Sicilia che, nonostante tutte le attenuannti, certifica in fondo l’incapacità dei territori di cogliere le opportunità, per spendere bene i soldi utili ai bisogni dei cittadini.
Questo il servizio di ieri in onda in prima serata nel popolare programma tv “Striscia la Notizia”, nuovamente a Milazzo con l’inviata Stefania Petyx e il bassotto a parlarci di opere pubbliche siciliane che non hanno mai visto la luce: è il caso del campo di rugby “Ennio Magistri”, le cui tribune sono rimaste ancora inagibili nonostante i 500 mila euro ottenuti dai finanziamenti dall’Europa.
Lo stadio di via Rio Rosso, concepito come nuovo impianto di calcio al posto del “Grotta Polifemo”, nel 2014 intitolato a Marco Salmeri (e che comunque rimane l’unico campo di calcio per disputare incontri di campionato), oggi è fruibile dall’Unione Rugby Aquile del Tirreno, che lo ha reso un centro per l’avviamento alla disciplina e un fiore all’occhiello per Milazzo, città nella quale il rugby stesso ha radici abbastanza profonde ed ancora oggi conta su molti appassionati e praticanti.
Tornando ai fondi europei, è da rilevare che nel corso degli anni l’Unione Europea ha inondato la Sicilia di milioni di euro erogati per la costruzione di infrastrutture, così da ridurre il divario tra Nord e Sud. Peccato che nel caso di Milazzo abbiano prodotto progetti incompiuti.
Come i sogni degli sportivi.
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