Il 15 dicembre Claudio Paci avrebbe festeggiato il suo 34° compleanno. E la data del 15 dicembre continua a farci stare vicino a questo ragazzo che il 12 dicembre 2019, nel tristissimo 50° anniversario della strage di Piazza Fontana, era partito per un lungo viaggio. Saranno papà Enzo e mamma Sara Napoli a volerlo in mezzo agli amici più cari ed alle persone che non l’hanno dimenticato, in questa nuova, ennesima tappa del lungo viaggio di Claudio.
Dopo la presentazione del disco, il cui ricavato delle vendite è stato destinato ai bambini della Sierra Leone, ecco che il 15 dicembre sarà presentato un libro che porta il suo nome, CLAUDIO PACI. Edito da Lombardo edizioni, riporta sotto il titolo “IL TEMPO E’ UN PROBLEMA MA IL RITMO E’ UNA SCELTA”.
Il tempo… il ritmo… entrambi procedono di pari passo e si integrano: il tempo che passa ma non cancella il dolore, il ritmo che accompagna il tempo stesso e quel dolore lo allevia, fin quasi a cancellarlo. Il ritmo che diventa il protagonista grazie alle musiche, ai suoni, agli strumenti che vedevano Claudio proiettato in una dimensione irreale, e che sembra purificare e riportare indietro, fermando il tempo stesso, per restituire Claudio a chi lo ha amato e continua a sentirlo straordinariamente vivo e vicino.
Ricordiamo, per un attimo, a tre anni dal 12 dicembre, quanto accaduto su quella strada, a pochi minuti da casa; ripensiamo ai sogni infranti, alle speranze irrealizzate, ai disegni sveniti di un ragazzo che aveva tanta voglia di vivere e di trasmettere la sua stessa vitalità agli altri, e che solo tre mesi prima aveva deciso di formare famiglia, portando all’altare la ragazza che avrebbe dovuto condividere con lui una vita; ripensiamo, ancora, alla città incredula, scossa da una notizia amplificata dal passaparola e dai messaggi affidati a facebook, unico strumento che veicola sentimenti ed emozioni espressi con semplici parole o immagini. Claudio Paci non c’era più! Ci accorgiamo che quei sentimenti provati allora si riaffacciano in noi, che ci stringiamo a chi ha perso un figlio, un fratello, un marito, un amico…
Il tempo è passato, tre lunghi anni, volati via, ed ogni giorno sempre uguale al precedente, a pensare e a ripensare, a chiedersi perchè… Dopo tre anni continuano a restare vivi il suo ricordo, la sua musica, il ritmo! Con il ritmo, con quei suoni, con quelle musiche riecco Claudio, che continua a vivere. Ricordate le parole di Enzo? “… Non ti dico addio, amore mio, ma arrivederci, un giorno suoneremo ancora insieme in un mondo più dolce e più felice”.
Aveva ragione Enzo, il papà, da sempre rimasto accanto a suo figlio, al punto da far partecipi tutti dei suoi messaggi, dei suoi segnali di vitalità, dei suoi desideri… ed ogni anno, per la sua festa, vuole che siano in tanti a partecipare, ognuno con i suoi ritmi, con i suoi suoni, con la sua voce. E lui, andato a suonare “in un mondo più dolce e più felice”, li ascolterà sorridendo e accompagnandoli con i suoi strumenti. I suoi ritmi! Ringraziando per gli applausi ricevuti, e dando l’appuntamento al prossimo 15 gennaio… Passerà ancora altro tempo, che non risolverà l’enigma, che resterà comunque sempre un problema. Ma ci sarà il ritmo, l’unica scelta, la vera soluzione al problema.
Il manifesto preparato per il 15 dicembre anticipa quanto contenuto nel libro, presentato presso l’Auditorium – Oratorio Giovanni Paolo II di Olivarella: papà e mamma, e gli amici, tanti, che parteciperanno alla presentazione, ricordando Claudio e allietando la serata con letture e musiche. L’appuntamento è alle ore 18.30.
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