UN’AUTOVETTURA PARCHEGGIATA SULLA VIA CUMBO BORGIA, CHE IMPEDISCE IL TRANSITO AI PEDONI E NON SOLO, PROVOCA LE RISENTITE REAZIONI DI CENTINAIA DI PERSONE…
“Guardate un po’ come questo deficiente ha parcheggiato la sua macchina. I Vigili non ci sono, non prenderà nessuna multa, e sono ore che è stata lasciata in questa posizione. Ma è giusto comportarsi così a Milazzo?”. Ecco il commento risentito di chi ci ha inviato la foto. Abbiamo voluto eliminare altri epiteti a corredo della triste testimonianza di una sera di agosto in una strada di Milazzo, la via Cumbo Borgia, all’incrocio con Piazza Perdichizzi. E non pensate che sia stato il titolare della pizzeria LA TRINACRIA, peraltro nostro inserzionista, a voler fare emergere una situazione di disagio che per un’intera serata ha penalizzato, e non poco, la sua attività (ci risulta che per lui, certi gesti sono all’ordine del giorno, o meglio… della notte! Infatti, e affronteremo il problema, proprio di notte i tavoli allestiti nella piazza Perdichizzi, quelli della pizzeria e gli altri del bar adiacente, vengono fatti oggetto di lanci di uova, e anche di calcinacci, da parte di qualcuno che, residente in qualche palazzo adiacente, si diverte a bersagliare gli avventori). La foto è stata scattata da un cittadino milazzese, nostro abituale ed affezionato lettore, il quale probabilmente ha a cuore la sua città. E scattando la foto, ha voluto denunziare un gesto di inciviltà, senza sapere se sia stato un milazzese a compierlo o, piuttosto, chi ha scambiato questa nostra Milazzo per una cloaca, dove ognuno si sente autorizzato a fare di tutto e di più. Mentre su RAI UNO sta andando in onda la trasmissione ESTATE IN DIRETTA, e si affronta il tema TURISMO MALEDUCATO, con Mughini che ne ha per tutti, anche noi della Redazione di TERMINAL ci sentiamo parte lesa, e vogliamo gridare forte il nostro sdegno nei confronti di chi viene, piscia e se ne va. Turisticamente parlando, ovviamente! Conosciamo, dal numero di targa che abbiamo oscurato, il nome del proprietario. Così come conosciamo e denunciamo i limiti dei nostri concittadini, ma siamo pronti a prendere le loro difese quando questi limiti li superano altri. E’ ciò che abbiamo fatto, recentemente, denunciando che i posteggiatori della notte sul Lungomare, in mezzo alla carreggiata, non sono di questa città. Così come dichiariamo che i milazzesi non sporcano la spiaggia, come da chi viene un paio di settimane in estate si vorrebbe far credere. ogni anno. Solo che il milazzese non sembra avere armi per difendersi, e spesso subisce supinamente le accuse, senza replicare. Perchè, se in passato ha spesso esagerato, si sente impotente e si assume colpe che non sono sue! Con questo non vogliamo dire che tutti i Milazzesi siano da santificare, ma di non fare di ogni erba un fascio; ma se ci fosse qualcuno che le leggi e le regole le faccia rispettare, giorno dopo giorno, così come si addice ad una città nella quale esistono le Forze di Polizia, forse si formerebbe una coscienza civile, così come esiste altrove! Dove il proprietario della macchina parcheggiata come vedete nella foto non sarebbe stato assolto per mancanza di forza pubblica, e dove in centinaia non avrebbero detto che questa città è nelle mani di nessuno! Una multa, una rimozione, e un po’ di educazione in più. Chissà perchè quando certi elementi si recano all’estero reprimono i loro istinti primordiali, e la lingua la inseriscono proprio lì dove non batte il sole, quando qualcuno fa notare come comportarsi! Lasciamo voi lettori liberi di definire come meglio credete questo “strano” tipo! Noi lo abbiamo già definito…
Se non fosse che la privacy ci obbliga a coprire le targhe o ad ometterle, mi divertirei un mondo a sputtanare certi comportamenti. Milazzo, ribadisco, si sta facendo prendere a schiaffi dalla mattina alla sera. Dai suoi cittadini, tanti malgrado la redazione ne difenda in buon numero, e dai turisti che, approdati in questa città si son sentiti con quegli atleti americani delle Olimpiadi di Rio, sopra la legge. Solo che in Brasile per quanto in disgrazia lo stato è presente, da noi nemmeno l’amministrazione comunale. Probabilmente in comune non pensano che pagando gli straordinari ai vigili, nel giro di un paio di giorni si ripagherebbero delle spese abbondantemente. Abbiamo la fortuna di essere visitati o circondati dai cretini e maleducati, merce perfetta per multe e sanzioni. Quanto al genio della foto, si commenta da sè. Probabilmente avrà mille scuse per giustificare il comportamento, ma andare appresso ai ragionamenti di un cretino si perde solo tempo .
Lei si appella alla privacy! Ma per chi deve elevare una multa la privacy non esiste. Quindi, che si intervenga, per evitare danni peggiori di quelli abbastanza evidenti!
Non mi appello alla privacy, anzi dico che se non ci fosse, pubblicherei serenamente foto corredate di targhe. I cretini devono essere messi alla berlina