E’ LA PRIMA DI TANTE ALTRE CHE PRESUMIBILMENTE SEGUIRANNO: UNA NUOVA IPOTESI DI ISOLA PEDONALE. INTANTO LE MACCHINE, PER QUEGLI ORARI, CERCANO SOSTE INESISTENTI, SI PIAZZANO DAVANTI AGLI SCIVOLI DEI PORTATORI DI HANDICAP, CHIUDONO I PASSI CARRABILI! PER FORTUNA, SIAMO AGLI SGOCCIOLI…
ECCO LA PROPOSTA DEL COMITATO OPERATORI ECONOMICI MILAZZO
Al Sig. Sindaco – SEDE MUNICIPALE
Oggetto: proposta nuova ipotesi di “Isola Pedonale”
I sottoscritti Operatori Commerciali espongono quanto segue:
Premesso che non abbiamo mai avuto alcun pregiudizio nei confronti di una “isola pedonale” funzionale all’economia della Città, ma che allo stesso tempo, metta tutti nelle stesse condizione per la Ripartenza;
Considerato che l’area cosi come prevista dalla via F.Crispi e fino alla Chiesa San Giacomo è esattamente adiacente alla nostra grande isola pedonale naturale del Lungomare Garibaldi, in tale ottica riteniamo l’individuazione di spazi alternativi;
Considerato che la chiusura così come prevista ed organizzata, ha comportato un notevole traffico collaterale che ha creato disagi alla viabilità, ma anche alle attività prospicienti alle strade coinvolte, con le difficoltà che si possono immaginare sia sotto il profilo ambientale che economico;
Considerato che non sono state previste aree a parcheggi e servizi navette per agevolare la fruibilità dell’isola pedonale ed in generale del centro cittadino, soprattutto per chi tentava di raggiungere la nostra Città ed a tal proposito si suggerisce l’individuazione nell’area della vecchia stazione con punto di arrivo zona Porto e area mercato di ponente con punto di arrivo Piazza S. Papino;
Considerato che anche il transito per raggiungere attività di intrattenimento e ristorazione esterne all’isola pedonale è stato altrettanto compromesso, creando danni economici rilevanti, in quanto tagliati fuori da ogni possibilità di essere raggiunti agevolmente.
Pur tuttavia, restiamo convinti e responsabilmente consapevoli che bisogna proseguire nella fase di sperimentazione, al fine di far assurgere Milazzo quale punto di riferimento per i visitatori e turisti.
Per questi motivi, se pur con alternative più funzionali e nell’interesse di tutti gli operatori economici della nostra Città, proponiamo una alternativa di Isola Pedonale che non è altro che il naturale proseguimento della Via G. Medici passando per Piano Baele, Piazza Caio Duilio e fino alla Via D.Piraino.
Ciò consentirà di avere un’isola pedonale che non influenzerà in modo importante la viabilità esterna ma che comunque dovrà essere supportata da una massiva comunicazione, da parcheggi a servizio e navette di collegamento, anche in considerazione delle disposizioni del Dpcm in materia di contingentamento dei servizi pubblici.
Per quanto sopra esposto, invitiamo la S.S. a valutare e prendere in seria considerazione la nostra proposta di “Nuova Isola Pedonale” che siamo certi metterà tutti d’accordo sempre nello spirito di massima condivisione e nell’interesse di tutti.
A tal proposito, alleghiamo la bozza planimetrica dell’isola pedonale che intendiamo porre alla Sua attenzione, nell’attesa di un proficuo incontro con tutti i portatori di interesse per meglio specificare la nostra proposta.
Milazzo, 30/06/2020
Comitato Operatori Economici Milazzo
PRECISAZIONE DI TERMINAL – Ovviamente al comunicato stampa non era allegata alcuna planimetria. Non ce ne vogliate! Purtroppo notiamo che nessuno ha mai avanzato la PROPOSTA di una Zona a Traffico Limitato, valevole 24 ore al giorno. Avere la macchina sotto il CULO al di fuori dei giorni di isola pedonale fa comodo a tutti… e non si comprende che proprio la ZTL limiterebbe il traffico urbano, incentiverebbe i trasporti pubblici, abituerebbe i cittadini che non risidono nelle zone centrali a parcheggiare fuori dal perimetro riservato alla ZTL (o comunque accedere, se titolari di attività commerciali o professionali, pagando un ticket), e suggerirebbe a chi viene da altri comuni nelle serate prefestive e festive di cercare un parcheggio alternativo. Non potendo andare incontro alle esigenze di tutti gli operatori milazzesi, si continuerà a favorire solo un numero ristretto, con le attività nel centro. Non si riesce a capire, e questo da parte dell’amministrazione uscente, che deve rendere conto ai cittadini tutti, che NON SI PUO’ CONCEDERE SUOLO PUBBLICO IN ECCEDENZA SULLA PUBBLICA VIA creando disagi nelle strade contigue. Evidentemente chi stabilisce di penalizzare Milazzo chiudendo il centro e causando intasamenti nelle strade adiacenti confida sempre nella buona stella: se mezzi di emergenza o di soccorso dovessero malauguratamente raggiungere un punto opposto della città, andatelo a spiegare a chi è vittima di un disservizio che il notevole traffico ha impedito di soccorrere un ammalato, di spegnere un incendio, di evitare che un infartuato giunga in tempo in ospedale ed avere salvata la vita! Ma qui si continua a improvvisare, senza valutare le conseguenze, i pro e i contro. E intanto i cittadini sbuffano, ma non parlano: qualcuno lo fa tramite noi, e noi lottiamo contro i mulini a vento, ormai da dodici anni!
La prossima amministrazione sarà la quarta con la quale ci dovremo confrontare: per il tredicesimo anno TERMINAL starà da una parte, sempre fedele ai propri principi, i politici staranno su posizioni diverse, perchè il cambiamento fa parte della politica e delle scelte.
In molti il cambiamento è già avvenuto; ma il LORO, non della città: quella deve sempre più sprofondare!
Così non ci siamo proprio, e lo diciamo anche ai lettori, e loro sono invitati a dirlo agli altri cittadini, che per alcuni mesi si ascolteranno i canti delle sirene. Le sirene non sono le NUOVE PROPOSTE: sono sempre gli stessi!
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