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MILAZZO. CONGRESSO CITTADINO DEL PCI

Venerdì 14 febbraio si è celebrato a Milazzo (ME) il congresso del nuovo Partito Comunista Italiano.  Alla presenza del Segretario Regionale del partito Marco Filiti, il segretario cittadino uscente, Cristoforo Tramontana, nella sua relazione ha ribadito la posizione del partito rispetto  alle problematiche concrete internazionali , nazionali e cittadine. 

Partendo da un video pubblicato sui social dell’intervento di una studentessa dell’università di Padova durante l’inaugurazione dell’anno accademico, Tramontana ha stigmatizzato il crescente revisionismo storico che tende ad accomunare nazismo e comunismo riferendosi in particolare alle dichiarazioni del Presidente Mattarella e dolendosi del fatto che da quest’ultimo non sia stata espressa una sola parola per la strage di palestinesi inermi ad opera del governo Israeliano. Sui temi nazionali ha criticato fortemente il comportamento del governo nella faccenda Almasri ricordando però che anche il governo D’Alema non ebbe un comportamento adamantino, sul piano politico, nella vicenda Ocalan. Il segretario cittadino ha criticato il continuo attacco alla magistratura di questo governo in una situazione che vede ministri e sottosegretari inquisiti per reati gravi. 

Sulla situazione cittadina, Tramontana ha ribadito con forza l’appoggio del partito al progetto Gigliopoli, realizzato dall’associazione “il Giglio” presso la Fondazione Lucifero, marcando una netta distanza dal centrosinistra cittadino. Anche nei confronti dell’amministrazione comunale di centrodestra di Milazzo ha rivendicato una opposizione costruttiva contraddistinta da onestà intellettuale e non da attacchi basati sul solo pregiudizio che produce una politica sterile basata esclusivamente su “colate di fango”.  Il partito, ha detto il segretario, è aperto a qualunque collaborazione col centro sinistra, previo un ritorno di quest’ultimo ai valori pregnanti della sinistra italiana.

Tramontana ha concluso auspicando una crescita del partito nel proporre il cambiamento, ricercando alleanze con tutte le forze alternative alla deriva liberista, facendo breccia fra i cittadini che non votano, stando sempre dalla parte degli ultimi, cercando di ricostruire la fiducia nella classe operaia e nelle fasce più deboli. 

Il dibattito ha visto l’intervento dell’iscritto Attilio D’Asdia che, per quanto riguarda la situazione cittadina, si è dichiarato d’accordo con il dovere di giudicare l’operato dell’amministrazione con assoluta onestà intellettuale vigilando opportunamente su quanto verrà proposto.

È intervenuto, tra gli invitati in qualità di ospiti,  l’avv. Pasquale Morabito che ha posto il problema della possibile costruzione del ponte di Messina e sulle ricadute che quest’opera potrà avere sulla città di Milazzo e su tutto il territorio provinciale.

Le conclusioni sono state tratte dal Segretario regionale del Partito Marco Filiti che ha approvato senza riserve la relazione del segretario. Ha comunicato le date del prossimo congresso nazionale di Forlì, il 28-29 e 30 Marzo 2025. La Sicilia sarà presente con 3 delegati aumentabili a 4 . “Viviamo un momento fondamentale nel mondo”, ha concluso, “che si ripercuote a cascata in Europa e in Italia. Si tratta di un cambiamento di civiltà nel quale i modelli del 900 tendono a scomparire e anche il concetto di democrazia è più formale che sostanziale. In questo clima” – ha proseguito” – “i partiti comunisti e alternativi pagano uno scotto notevole” L’ ideale sarebbe costruire un soggetto unico alternativo ma fino ad ora la strada è stata in salita per via di settari particolarismi. “Noi abbiamo comunque il dovere di lavorare per il socialismo, mantenere accesa questa fiamma e rivendicarne la sua terzietà. Bisogna avere la capacità” – ha concluso – di costruire una vera alternativa sui temi centrali che interessano i cittadini. “

 Il Congresso si è concluso con la rielezione alla carica di segretario cittadino del nuovo PCI di Cristoforo Tramontana, la cui segreteria sarà composta da Rosa Elisa La Rosa e Attilio D’Asdia.   

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