IL FATTO E’ AVVENUTO PRIMA DI NATALE, MA I PROPRIETARI NON SONO STATI OSPITATI DALLA CHARITAS O PRESSO QUALCHE ALBERGO… ANZI…
E’ successo un poco per volta, per non destare sospetti e per non attirare l’attenzione di chi avrebbe avuto il dovere di verificare. Addirittura avevamo messo delle foto su FB invitando le forze di Polizia a recarsi sul posto, dando precise indicazioni, in modo da evitare che la distruzione dell’immobile potesse proseguire. Nessuno si è visto, e la casa, un po’ alla volta, è stata demolita. Abbiamo le foto delle prove, queste ultime tutte contenute in cassette di frutta (!!!) che potrebbero essere utilizzate per inchiodare alle loro responsabilità gli autori dello scempio. Nessuna denuncia, perchè ognuno in questa città si fa gli affari suoi. Nel senso che non parla perchè, a giro, toccherà anche a chi vede e non dice nulla demolire la propria abitazione, senza il timore di essere fotografato o peggio ancora denunciato.
Oggi le prove sono ancora lì, in bella vista, accanto al lido Open Sea, a due passi da Barbera Marmi, lungo la via del Marinaio d’Italia e prima del campo sportivo. Una mini discarica, che potrebbe aumentare a dismisura poichè anche gli altri, sapendo che non ci sono controlli, saranno incoraggiati a fare lo stesso ed evitare le spese per il conferimento in discarica. A questo punto ci viene da chiedere una cosa: le cassette cariche di materiali inerti sono state portate lì dallo stesso proprietario dell’immobile demolito, o questo trasporto speciale lo ha assicurato il costruttore del nuovo immobile? Perchè è chiaro che alla demolizione ha fatto seguito la costruzione di un nuovo immobile o di parte di esso… Anche se le condizioni meteo sono favorevoli, non è consigliabile infatti dormire all’aperto!
Commenti