LA NOTIZIA, DI DUE GIORNI ADDIETRO, TRAPELA SOLO ADESSO. LA PUBBLICHIAMO PER DOVERE DI CRONACA, MA SOPRATTUTTO PER RACCOMANDARE LA MASSIMA PRUDENZA…
Quando c’è un temporale estivo, uno dei rischi maggiori per chi si trova all’aperto è essere colpito da un fulmine, una violenta scarica elettrica potenzialmente letale. Quanto successo ieri (sabato, ndr), intorno alle ore 13, in un abitazione di contrada Bastione a Milazzo. Protagonista un uomo di 53 anni, C.A., che si trovava nel balcone della sua casa colpito da un fulmine piombatogli addosso e scaraventandolo al suolo. Per fortuna l’uomo negli stessi istanti riceveva una miracolosa chiamata da una congiunta, e in un momento di lucidità è riuscito a rispondere chiedendo aiuto. Allertati i soccorsi, i familiari e gli operatori del 118 accorsi sul posto, lo hanno ritrovato riverso per terra privo di sensi a causa della potente folgore, e attuato immediatamente il protocollo per questi gravi casi, lo hanno subito trasferito al nosocomio “Fogliani” di Milazzo. Le sue condizioni sono apparse alquanto serie e gli sono state prontamente praticate le cure del caso e gli esami per verificare eventuali complicazioni. Tragedia sfiorata per il malcapitato milazzese: infatti il tipo e la gravità delle lesioni provocate da fulminazione, diretta o indiretta, dipende dall’energia elettrica trasferita al corpo. Ogni anno si stima che in tutto il mondo vengano colpite dai fulmini circa mille persone, soprattutto nella stagione estiva. Spesso si tratta di eventi mortali perché la scarica elettrica, oltre a produrre gravi ustioni, può indurre arresto cardiaco e danni cerebrali in quanto il corpo umano è conduttore e dunque può attirare le saette.
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