Un incontro d’autrice per plasmare il futuro
Gli studenti del Majorana incontrano la scrittrice Cristina Cassar Scalia per un prezioso momento ricreativo e di apprendimento
Ancora una volta il Majorana apre le porte e il cuore alla cultura con l’ultimo, in ordine di tempo, incontro d’autrice. Gradita ospite e illustre relatrice la scrittrice siciliana nonché medico oftalmologo, Cristina Cassar Scalia, autrice di molti successi editoriali e nota nel panorama culturale italiano, che, mercoledì 26 marzo, ha dialogato con gli alunni di alcune classi del biennio e del triennio dell’Istituto Tecnico Tecnologico “E. Majorana”.
L’evento rientra nella programmazione d’Istituto relativa all’area di approfondimento “l’Ettore per un nuovo Umanesimo”, finalizzata all’acquisizione da parte degli allievi di una formazione unitaria che coniughi il sapere umanistico a quello tecnico-scientifico, e suggella la visione di un corpo docente che, alla continua ricerca di nuovi stimoli, promuove la cultura nel suo senso multiforme, favorendone l’incontro per plasmare un futuro più consapevole, ricco e arricchente.
La scrittrice è metaforicamente entrata nelle classi nei mesi precedenti all’incontro con il suo giallo “Il castagno dei cento cavalli“, la cui lettura ha coinvolto ed entusiasmato i lettori non solo stimolandone la curiosità, ma soprattutto accendendo la loro sete di conoscenza verso i luoghi descritti all’interno del romanzo, in cui la Sicilia è lo sfondo di una storia fatta di suspense e colpi di scena.
Durante la lettura gli alunni dell’istituto mamertino hanno imparato ad amare il vicequestore Vanina Guarrasi, protagonista del romanzo, che ha ispirato una serie televisiva di successo, rendendosi complici delle sue indagini, quasi vogliosi di aiutarla a risolvere “il caso” quando sembrava non esserci più nessuna via d’uscita.
Interessante la presenza di espressioni in dialetto siciliano disseminate tra un capitolo e l’altro, che ha favorito l’analisi dell’aspetto linguistico e le conseguenti riflessione sulle conoscenze dialettali.
Fra cordialità, emozione, presentazione dei lavori preparati dagli studenti, di particolare suggestione il role-play, e le numerose domande a cui la giovane scrittrice siciliana non si è sottratta, la mattinata ha assunto il sapore di un’officina letteraria per un incontro che ha visto la presenza, fra gli ospiti intervenuti, dello scrittore Vladimiro La Mantia e della dott.ssa Daniela Bonazinga, dell’omonima libreria messinese e di una rappresentanza di docenti dell’istituto. Coordinato dalla prof.ssa Veronica Sofia, referente del Progetto Lettura, l’evento ha avuto il plauso del Dirigente Scolastico, prof. Bruno Lorenzo Castrovinci.
“Finestra aperta sulla conoscenza, la lettura – commenta infatti il preside – rappresenta sempre un’occasione per coltivare il pensiero critico, affinare la capacità di ascolto, favorire la condivisione e diventa, consapevolmente, chiave di accesso al sapere nei delicati e affascinanti processi di crescita dell’individuo”.
A conclusione dell’incontro, svoltosi in due momenti, proprio per consentire la partecipazione numerosa degli studenti del Majorana, il saluto festoso con Cristina Cassar Scalia e la consapevolezza di aver, ancora una volta, grazie a una attività che sin dalla notte dei tempi affascina e cattura, contribuito al benessere individuale e sociale della propria comunità scolastica, in tutte le sue componenti.
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