Terminal Milazzo Notizie, fatti e personaggi in arrivo e partenza.
Cari lettori, rieccomi. Ho dato spazio alla Consigliera SOTTILE la volta scorsa perché la sua denuncia era molto importante. Lo era un po’ meno la risposta della Città Metropolitana, la cosiddetta Provincia Regionale di Messina, la quale ha denotato una cosa: non conoscere la realtà di Milazzo e la condizione delle sue strade. A meno che … non vorremmo accusare nessuno, ma in base alla risposta chi ha scritto la lettera si è basato SOLO su quanto è stato comunicato da chi aveva l’ordine di eseguire i lavori. E non avendoli eseguiti, ha replicato a chi ha chiesto, prima di scrivere, con un innocente “Ma ossia schezza, ingigneri? I ficimu i travagghi, e ‘nterra si pò puru manciari!” E quello, lungi dal sollevare il sedere dalla sedia e controllare, si è fidato, rimediando una figura meschina! Se le cose si sono svolte così, ben gli sta. E bene farà la Sottile a dimostrare la fondatezza delle sua accuse.
Oggi volevo segnalare un traffico che si svolge soltanto nella Piana, per di più nelle ore serali: quello dei mezzi agricoli che si spostano sulle strade strette (non sono certamente autostrade…) il più delle volte privi di luce. Insomma, al buio! Vi accorgete che passano solo perché sentite il rumore. Ora io vi chiedo: e se malauguratamente uno sventurato tampona contro un mezzo agricolo, o un ciclista (voi sapete che molti extracomunitari possiedono delle biciclette in non perfette condizioni) finisce sotto, cosa facciamo? Passerà i guai il proprietario del mezzo agricolo, il conducente, il malcapitato? Non do la risposta, la lascio dare a voi: ma questo viavai incontrollato, in barba al codice della strada, deve finire. Arrivederci e grazie per l’attenzione!
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