NON SCRIVIAMO NULLA, ma solo per poco. Infatti vogliamo che chi ha gestito la cosa pubblica in passato, e ci riferiamo agli anni in cui montagne di rifiuti sono state sotterrate sulla riviera di Ponente, rilasci a NOI DI TERMINAL delle dichiarazioni spontanee, anonime: una sorta di intervista, con dichiarazioni che servirebbero a far luce su un fatto inquietante del quale si sta interessando il Ministero dell’Ambiente e che, al momento, non vede nessuno coinvolto. Solo illazioni, con presunti innocenti e presunti colpevoli.
Pubblichereno quindi, nei prossimi giorni, un elenco degli amministratori di questa città, partendo dal periodo in cui si presume siano stati depositati i rifiuti (ma non è difficile scoprire la data, basta un esame con il metodo carbonio-14 sui rifiuti…). Molti di loro sono deceduti, ma ci sono quelli ancora in vita. Se non dovessero saper nulla, o non dovessero ricordare, ci saranno anche gli addetti alla raccolta della spazzatura, i vigili urbani, gli impiegati, … e poi anche le delibere che autorizzavano i pagamenti…
Insomma, penso che di materiale per far venire alla luce la verità ce n’è abbastanza.
Ma se nessuno dovesse parlare, perchè è passato troppo tempo, non ci saranno ammissioni di colpevolezza, e si potrebbe pensare che si tratti dell’ennesima prova che si vuole mettere tutto a tacere, ed a pagare saranno, come sempre, i MILAZZESI tutti.
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