MILAZZO, INCONTRO MATRIMONIALE HA 35 ANNI

Anche a Milazzo esiste una realtà di INCONTRO MATRIMONIALE, che oggi conta circa duecento coppie e venti sacerdoti, e domenica 25 giugno, partecipando alla Santa Messa delle ore 10,30 nella chiesa della Trasfigurazione del Signore Gesù Cristo di Milazzo, al Ciantro, concelebrata dal parroco don Piero Di Perri, da don Michele Pitronaci e da padre Aurelio Antista, si è potuta confrontare con le numerose coppie di sposi partecipanti e provenienti da varie città della fascia tirrenica della Sicilia, per un momento di riflessione e di festa.

Per l’occasione, INCONTRO MATRIMONIALE di Milazzo ha festeggiato i trentacinque anni di presenza nel territorio. Infatti, proprio nel 1988 una coppia di sposi milazzesi ha seminato un granello di senape, invitando alcune coppie a vivere un’esperienza che li potesse aiutare a coltivare la propria relazione attraverso il dialogo per rinnovare ogni giorno il loro “SI” sacramentale. Oggi quel seme è diventato un grande albero che produce buoni frutti.

Successivamente tutti gli associati si sono incontrati nel salone parrocchiale per confrontarsi sul tema “Sono una goccia … Siamo il mare”; il tema, molto coinvolgente, ha consolidato l’appartenenza all’Associazione sottolinenando la sua missione nella Chiesa di oggi.

Attualmente i responsabili di INCONTRO MATRIMONIALE sono, per la Sicilia Tirrenica che comprende le province di Messina, Enna, Palermo e Trapani, Maria e Salvatore Sanfilippo con p. Michele Pitronaci (Nicosia); mentre per la zona di Milazzo che comprende i comuni limitrofi, Nella e Giovanni Maimone con p. Aurelio Antista.

Incontro Matrimoniale è la proposta italiana di Worldwide Marriage Enconteur (WWME), un’associazione che promuove il valore del Matrimonio e dell’Ordine Sacro nella Chiesa e nel mondo, i due sacramenti della relazione. Durante la partecipazione ad un week end viene offerto un metodo per migliorare il dialogo in coppia, e, per i sacerdoti e religiosi/e, per confrontarsi con la propria comunità di riferimento.
L’associazione è presente nella Conferenza Episcopale Italiana e nella Consulta Nazionale delle Aggregazione Laicali. Papa Francesco l’ha indicata come itinerario catecumenale per la pastorale familiare.