Sabato 25 marzo, la città di Milazzo si è stretta nel ricordo di Marco Salmeri, nell’ambito di un incontro pomeridiano svoltosi nella Sala a Vetri del Paladiana, promosso dall’Associazione culturale “Teseo”– su impulso, in particolare, del suo presidente Attilio Andriolo e del socio Mario Mignano -, per rendere omaggio al giovane calciatore milazzese del Due Torri scomparso in un incidente stradale nell’aprile 2014, a soli 23 anni. Per l’occasione, è stato presentato al pubblico un dono speciale, tributato ai familiari di Marco (come lui, di comprovata fede nerazzurra) direttamente dal capitano dell’Inter Mauro Icardi: una maglia recante l’autografo di quest’ultimo e anche quello dell’ex capitano Javier Zanetti. Un atto di grande generosità da parte di due calciatori che Marco amava, importante segno di vicinanza e solidarietà che ha commosso la famiglia e i tanti amici ed ex compagni di squadra, riuniti per celebrare un ragazzo dotato di grande talento e pregevoli qualità umane, caratteristiche essenziali per raggiungere le più alte vette sportive, che un destino crudele ha portato via nel fiore degli anni. La conferenza di presentazione della maglia ha visto la partecipazione, in veste di relatori, del dott. Attilio Andriolo, presidente dell’associazione “Teseo”, del sig. Nino Salmeri, papà di Marco, del vicesindaco Ciccio Italiano e dell’assessore Damiano Maisano, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, e del dirigente della squadra del Milazzo Antonio Russo. “I tifosi rappresentano il cuore del calcio: senza di loro non ci sarebbe questo sport, fatto di sacrifici e della bellezza di allenarsi e correre insieme ai compagni, di esplosioni di gioia e condivisione di emozioni uniche, che solo il calcio può regalare” ha detto il dott. Attilio Andriolo salutando i numerosi ospiti in sala (in qualità di medico sportivo, egli segue da diversi anni le giovanili della Juventus). “Marco, che era conosciuto anche a Torino e Milano, rappresenta il calcio nella sua massima espressione, nei suoi valori più sani ed onesti” ha proseguito il presidente della “Teseo”, informando poi che le riprese del convegno sarebbero andate in onda sul sito ufficiale dell’Inter. “La nostra città – ha aggiunto – ha bisogno di messaggi forti di crescita, come quelli che i giocatori nerazzurri hanno voluto rendere a Marco e alla sua famiglia; e il supporto di tutti i settori della società per il rilancio dello sport e della cultura”. Nel mese di agosto si disputerà il 3° Memorial Marco Salmeri nello stadio del Milazzo: un torneo calcistico che, oltre alla partecipazione della S.S. Milazzo, vedrà l’adesione di due Primavere della Serie A (una dovrebbe essere quella del Torino, ma ancora tutto è in fase di definizione). Visibilmente commosso, ma allo stesso tempo grato ai concittadini per il sostegno ricevuto e lieto per il meraviglioso regalo giunto da Appiano Gentile (“si tratta di gesti che dimostrano affetto e amicizia, anche lontano da qui”), il sig. Salmeri si è detto felice di constatare “la riscoperta di sentimenti umani che credevo perduti”; e, in riferimento al torneo di agosto (presumibilmente il 12 di quel mese) in onore del figlio, ha dichiarato che esso “rappresenta un sogno da realizzare in nome di Marco, il cui ricordo vive nel cuore di noi tutti”. Il vicesindaco Ciccio Italiano, legato ai Salmeri da un’antica conoscenza, li ha definiti “persone che da sempre danno del tu al pallone, avendo il calcio nel DNA”. “Marco era un ragazzo che aveva qualcosa da insegnare e trasmettere agli altri. Ha lasciato un segno nella nostra comunità e mi auguro che in futuro continui a far parlare di sé”. Pensiero condiviso dall’assessore Damiano Maisano: “Il suo ricordo è vivo e costante in qualsiasi momento. L’Amministrazione sarà sempre presente per le iniziative che riguarderanno la figura di Marco”. A questo proposito, l’assessore – ma più in generale con riferimento alle varie iniziative in ambito sportivo e per la solidarietà – ha rivolto un appello alle industrie che operano sul territorio, “affinché possano darci una mano per la pace e contro le difficoltà. Stringiamoci tutti attorno ai veri valori” il suo messaggio conclusivo. Significativa la presenza, tra il pubblico, dell’ingegnere Luca Franceschini, Responsabile del Personale della Raffineria di Milazzo, che si è sempre mostrato vicino ai parenti di Marco Salmeri, garantendo il supporto dell’azienda alle varie manifestazioni celebrate per il ragazzo.“Col supporto delle industrie – ha dichiarato Attilio Andriolo prendendo nuovamente la parola – organizzeremo ad agosto un Memorial che possa avere una risonanza sul piano nazionale. Marco deve diventare un simbolo per tutti i giovani che, in Italia, vogliono accostarsi al gioco del calcio”. Presente al convegno, anche se non è intervenuto al microfono, il presidente del Milazzo Calcio Salvatore Costantino, assieme a un nutrito gruppo di giocatori e tifosi, a testimoniare l’affetto del mondo calcistico milazzese verso un giovane che, con i valori di cui è stato portatore e che è riuscito a comunicare a chi lo ha conosciuto, rappresenta la magia dello sport come palestra di vita e strumento per la crescita umana e personale di tutti.
Da non dimenticare che pochi mesi dopo la tragica scomparsa di Marco, e accogliendo la proposta lanciata da TERMINAL, sono state raccolte oltre diecimila firme, fra gli sportivi ed i semplici cittadini, che hanno sostenuto la richiesta di intitolare lo stadio Grotta Polifemo al giovane Marco Salmeri. Cosa puntualmente avvenuta, e annunciata nel corso della consegna di un PREMIO TERMINAL dallo stesso Sindaco dell’epoca, avv. Carmelo Pino.