RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO –
Nessuno si è preoccupato di scrivere qualcosa sulla situazione che da mesi si verifica a Milazzo. Né sono certa che questa mia lettera giungerà in alto, per avere quantomeno una risposta o… troverà spazio su un giornale che non sia allineato. Mi riferisco ai parcheggi che quotidianamente scompaiono in questa città! Fra divieti, strettoie, posti riservati, strisce blu, si aggiungono i … lavori eterni! Sembra infatti che gli esecutori di semplici lavori abbiano preso la mano e siano loro a comandare! Cioè sono diventati gli arbitri incontestati di tutto!
A me francamente pare eccessivo, e mi sono voluta informare con altre città nelle quali forse la legge è un po’ diversa da quella in vigore a Milazzo. Da che mondo è mondo infatti deve essere il Comune, non il singolo, a stabilire la durata di un lavoro: a fissare UN INIZIO ED UNA FINE. Se poi si prolungano nel tempo, ci dovrebbero essere delle clausole … o no? A Milazzo, e ve lo dimostro con queste foto, questo non accade: si fissa un inizio, che spesso non è osservato; si lascia APERTA la fine, che non avverrà mai! A meno che non ci si renda conto che si è superato ogni limite, ed allora si corra ai ripari, imponendo agli esecutori IL RISPETTO DELLE REGOLE BASILARI! O non è così, e dobbiamo anche noi uniformarci a direttive campate in aria?
COMMENTO: Intanto la lettera la pubblichiamo, e non solo perchè non siamo allineati. In effetti ci siamo accorti anche noi che certi lavori sono “eterni” e sarebbe bene intervenire, quanto meno per sapere quando finiranno e per mettere una data nell’ordinanza. Non crediamo infatti che sia il caso di fare osservare l’ordinanza stessa mandando gli agenti di Polizia a fare i verbali. Sarebbe veramente troppo…
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