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OGGI SI VA A GAMBA DI DONNA, PER AMMIRARE LE SCULTURE REALIZZATE DAL GIOCO DEL MARE…
di Carmelo Isgrò
Grotta Gamba di Donna, una delle cavità naturali più suggestive di Capo Milazzo!
La denominazione è dovuta alla presenza di una “colonna” naturale, lunga e sinuosa, che gli antichi associarono appunto ad una gamba femminile.
Grotta Gamba di Donna è annoverata persino dallo storico Antonino Mongitore, nel libro sesto, (Grotte e caverne memorabili di Sicilia) della sua opera “Della Sicilia ricercata nelle cose più memorabili” (1743).
Il famoso cartografo Francesco Negro nella carta del 1640 la identifica come la “Grotta di Baldassarro”.
All’interno è possibile vedere sulle pareti gli organismi incrostanti tipici degli ambienti sciàfili, ovvero poco illuminati: spugne, briozoi e madrepore.
La “gamba” NON è certamente una stalattite, come spesso viene descritta. La sua formazione è invece connessa all’erosione differenziale della roccia calcarea che la costituisce, che non si è consumata perché più resistente rispetto a quella che aveva attorno.
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