MILAZZO, MOVIDA VIOLENTA NELLA NOTTE: PESTATO UN VENTENNE

La movida notturna del fine settimana si trasforma nuovamente in follia e violenza nel centro di Milazzo. Intorno alle 2 in piano Baele è avvenuta una violenta rissa tra comitive di ragazzi, decisamente fuori controllo, probabilmente a causa dell’alcol consumato durante la serata. All’origine della rissa, presumibilmente una discussione, per futili motivi, che ha dato il via ad una scazzottata in pieno centro cittadino, in vico Madonna degli Archi, tra l’Ufficio Postale e la Pescheria, roccaforte della movida.

Un giovane è rimasto a terra incapace di difendersi: secondo le prime informazioni sarebbe caduto battendo la testa. Si è pertanto reso necessario l’intervento di un’ambulanza, prontamente sopraggiunta tra una folla incontenibile.

La vittima è un ventenne, che ha riportato i segni delle percosse con ematomi in viso e lesioni al capo, ed è stato medicato sul posto dai sanitari. E’ rimasto comunque sempre cosciente e le sue condizioni non sono parse gravi.

Sul luogo sono giunti anche due equipaggi del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri della locale compagnia, allertati dai passanti, per sedare la calca ed esaminare i documenti dei protagonisti della rissa che difendevano l’amico colpito. In fuga l’altro gruppo di facinorosi alla vista dei militari dell’Arma.

Ancora una volta Milazzo è fatta oggetto di scene di movida disordinata che non contengono niente di positivo nelle serate dei giovani; e ancora una volta si ripetono esecrabili episodi di violenza urbana, purtroppo già visti in un passato non lontanissimo, che rendono invivibile il centro storico.

Nell’area frequentatissima soprattutto nel weekend, sono stati da tempo predisposti parecchi dispositivi di videosorveglianza che potrebbero risultare utili ai fini delle indagini per risalire all’identità degli autori delle insane “gesta”. Alla luce delle ultime vicende, sulle quali saranno numerose le prese di posizione (attendiamo quelle dei partiti politici), si ripropone il problema dell’ordine pubblico nella zona della movida milazzese, soprattutto nel fine settimana e nelle occasioni in cui solo poche strade ospitano un numero sempre maggiore di giovani del comprensorio. Il problema appare difficile, ma non impossibile: e non deve pensarci il COVID a limitare o addirittura vietare gli assembramenti, che spesso culminano in scene di violenza che la città di Milazzo non merita!