SONO LONTANI I TEMPI IN CUI GLI IDEALI ISPIRAVANO I PARTITI POLITICI, MA NON TUTTO E’ PERDUTO, E CI SARANNO SEMPRE PERSONE CHE NON MIRANO ALLE POLTRONE, MA A CAMBIARE LA SOCIETA’ SEGUENDO GLI INSEGNAMENTI DI UOMINI CHE PORTARONO ALLA NASCITA DELL’ITALIA DEMOCRATICA.
In seguito all’Assemblea nazionale costituente svoltasi a Bologna nei giorni 24/25/26 giugno scorsi, il Partito Comunista Italiano si è ricostituito. In quella circostanza è stato eletto Mauro Alboresi segretario nazionale che ha dettato le linee guida che il partito si troverà ad affrontare in futuro.
Sanità pubblica e gratuita; scuola pubblica e gratuita; reddito minimo garantito; abrogazione del jobs act renziano e ripristino dell’art. 18; uscita dell’Italia dalla Nato; strenua difesa della Costituzione. Questi sono alcuni punti programmatici che il PCI vuole rappresentare.
A Milazzo, il 19 giugno 2016, si è tenuta una partecipata assemblea di militanti comunisti che hanno deciso di fondare la Sezione del PCI che prende il nome di “ventunounoventuno” con chiaro riferimento alla nascita del PCI gramsciano avvenuta a Livorno, proprio in quella data.
La sezione milazzese, come l’intero partito nazionale, si propone di riemozionare alla politica tutto il popolo di sinistra, anche i disillusi e di coinvolgere i tanti giovani che oggi non vedono nella politica stessa il mezzo del cambiamento.
Insomma, il Partito comunista che molti, moltissimi uomini e donne del Paese, attendevano e del quale si sentivano orfani. La Politica Comunista deve essere lo strumento per dare risposte chiare e prospettive di vita più opportune e più eque per tutti.
Dunque più forti saranno i comunisti, più forte sarà la voce del popolo sui temi che investono la vita quotidiana dei cittadini. Alla fine della riunione i comunisti milazzesi hanno eletto il direttivo: Cristoforo Tramontana (segretario); Loredana Catalfamo (vice segretario); Enzo La Rosa (tesoriere); Giuseppe Russo, Francesco Trimboli, Giuseppe Famà, Carmelo Schepis, Vladimir La Rosa. Il Collegio di Garanzia è formato da Alberto Caglio, Rosa Elisa La Rosa, Matteo Di Flavia.