MILAZZO, nasce l’associazione Nazionale del Fante. Presidente il dott. Andriolo

Anche Milazzo ha la sua sezione dell’Associazione Nazionale del Fante. A capo, con il ruolo di Presidente, il nostro dottor Attilio Andriolo; gli altri incarichi sono stati distribuiti al comandante Ettore Giulio Resta (vice presidente), alla professoressa Silvana Gitto (segretaria), al geometra Salvo Pandolfo (Tesoriere) Consigliere anziano, il poeta Rocco Amato.

“L’Associazione Assofante si inserisce a pieno titolo fra le organizzazioni del terzo settore, che collaboreranno con le istituzioni nella soluzione dei problemi del territorio mamertino – dichiara il dottor Andriolo – soprattutto nelle emergenze”. Si tratta di una Associazione apolitica e di carattere eminentemente patriottico, morale e culturale, senza fini di lucro ed ha per scopi l’amore e la fedeltà alla patria, la glorificazione dei Fanti caduti nell’adempimento del dovere, perpetuandone la memoria, il rafforzamento dei vincoli di fratellanza e di solidarietà che devono unire i fanti in congedo e quelli in servizio, l’assistenza ai Soci, l’attuazione di legami di solidarietà con le altre Associazioni d’Arma, la promozione e la partecipazione ad attività di volontariato per il conseguimento di obiettivi assistenziali, sociali, culturali, sportivi, umanitari e infine, anche ludici. Ed ancora: “… l’Associazione Nazionale del Fante, presente con varie sezioni in molte città d’Italia, tra cui la neonata Milazzo si propone di organizzare iniziative tese a ricordare e celebrare il ruolo svolto dall’Arma di Fanteria nella Storia d’Italia e a favorire una sempre maggiore integrazione tra le Forze Armate e la popolazione, ed opererà in collaborazione con numerose associazioni offrendo un prezioso contributo nel supporto alle famiglie e alle persone in difficoltà. L’associazione Nazionale del Fante , riconosciuta dal Ministero della Difesa, considera importante tenere presente il ripristino degli ideali che divengono valori a fianco della cittadinanza nel rispetto delle istituzioni e della solidarietà”.