COMMENTO: Vorremmo ricordare che non è la sola strada nella quale il traffico si svolge su due sensi di marcia: ci sono altre vie del centro, come la via Cosenz e la via Regis, che da anni aspettano una regolamentazione. Intervenire per penalizzare i residenti non sarebbe una cosa giusta, anche se una volta che si abituano, non protesteranno più. Ma ci sono altre strade, sempre al Capo (visto che la via Addolorata è al Capo…) nelle quali dovrebbe vigere un segnale di divieto di sosta: dopo via Addolorata, proseguire verso la piazza S. Antonio, quindi via Paradiso, via Baronia… E piazza Croce è diventata ormai preclusa alla sosta visto che le canalizzazioni hanno penalizzato i residenti! Ma non è giusto pensare solo al Capo: della periferia che ne facciamo? Via Garrisi, via San Marco, via Scaccia, via Bastione, via Santa Marina…. via Rio Rosso…. via Luigi Fulci, via Policastrelli? Presentano le stesse condizioni, e il traffico è notevole, le auto continuano a sostare e i residenti o chi transita hanno l’accortezza di non “andare a sbattere”! Suggeriremmo piuttosto una costante manutenzione della strada: non sfugge a nessuno che le erbacce e i rovi la restringono notevolmente. Dai, amici: un po’ di olio di gomito e una pulizia periodica eviterebbero anche all’amministrazione di essere “accusata” di piazzare ovunque segnali di divieto!
Prot._n. 193 del 24/3/2022 – COMUNICATO STAMPA
La consigliera Russo chiede di evitare per ragioni di sicurezza la sosta in via Addolorata
Occorre vietare la sosta nella via Addolorata per evitare che nella stessa possano verificarsi incidenti anche gravi, come in questi anni è anche avvenuto.
L’appello è della consigliera comunale Lydia Russo che segnala la costante presenza lungo l’arteria che dal Borgo conduce a Capo Milazzo, di auto parcheggiate ai margini della carreggiata, determinandone un restringimento che non solo rende difficile il transito contemporaneo di due vetture (la strada è a doppio senso di marcia) ma in alcuni casi, vista la presenza di curve, non assicura neppure un minimo di visibilità. “Negli ultimi tempi non solo auto ma anche automezzi impegnati in operazioni di carico e scarico – conclude Russo – e quindi credo sia opportuno prevedere espressamente il divieto con l’apposizione di adeguata segnaletica e poi procedere a continui controlli. Lo ripeto: già in passato abbiamo registrato situazioni poco piacevoli, specie per coloro che viaggiavano su ciclomotori o minicar. Evitiamo che possano accadere disgrazie. Bastano solo pochi accorgimenti. Del resto in una strada del genere la sosta non può sicuramente essere consentita proprio per questioni di sicurezza”.
L’Ufficio Stampa
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