MILAZZO, NOZZE D’ORO PER FRANCO ED EMANUELA

14 LUGLIO! La prima cosa che ci viene in mente è la festa nazionale francese. Ma i cugini d’Oltralpe non c’entrano nulla con quanto stiamo per scrivere! Andando indietro di 50 anni, e tornando al 1973, il 14 luglio a Milazzo, nella chiesa di Santa Maria Maggiore, due giovani venivano uniti in matrimonio da padre Guarnaccia. Lo sposo aveva compiuto 23 anni, mentre la sposa di anni ne aveva solo 15. Tutto qui, direte voi? No, perché quella che ricorre oggi è una lunga storia d’amore che dura da cinquant’anni e li ha visti sempre uniti, nella buona e nella cattiva sorte, Franco Lo Presti ed Emanuela Castellano. Questi i nomi dei festeggiati, che rappresentano un esempio di rapporto coniugale che si è cementato con il passare del tempo e non conosce ostacoli.

Loro stessi non sembrano invecchiare, e solo dalle foto si notano i cambiamenti. Per il resto, il tempo sembra essersi fermato, e quella coppia inossidabile non dimostra né l’età anagrafica, né tanto meno i 50 anni di matrimonio!

Una ragazzina era Emanuela il giorno delle nozze, e lo sembra ancora oggi! E lui, Franco, che nel lontano 1973 si innamorò della quindicenne, non è poi tanto diverso da quel ragazzo che fece il grande passo, confidando nelle sue forze, per primo in quella dell’amore! Un amore che ha dato anche i suoi frutti: Francesca, Sarah, Antonino, tre splendidi figli che tutti conosciamo. Quindi Sofia, Fiona, Marcofrancesco e Mattia, i nipoti.

Nell’anniversario della presa della Bastiglia non intoneremo l’inno francese, La Marsigliese: ci sembrerà piuttosto di riascoltare quella marcia nuziale che accompagna gli sposi! Franco ed Emanuela attendevano questa ricorrenza, obiettivo che con costanza e con sacrifici hanno raggiunto: e da qualche giorno attendevano anche ciò che io avrei scritto per loro, perché ci contavano. Onorato di questa loro attenzione, sono felice di avere ricordato questa data, ed il mio compito finisce qui, amici miei: per voi l’attesa di quel lontano 14 luglio 1973 è diversa da quella di oggi. Il tempo passato ci consegna una foto in bianco e nero, scattata in chiesa!

Vorrei fare il confronto con altre a colori, scattate successivamente, e non mi soffermo, caro Franco, sulla folta capigliatura che al tempo eravamo liberi di sfoggiare… A parte quella, nessuna differenza: sono sempre loro, Franco ed Emanuela, cresciuti assieme e fedeli alla promessa di quel 14 luglio. Con una tenerezza che aumenta giorno dopo giorno, e con tanta voglia di vivere il resto della vita assieme alla loro splendida famiglia e di potere scrivere, innamorati come i personaggi di Peynet, tante pagine d’amore in cui, prendendo a prestito una frase di Edmond Rostand, “Un bacio è un apostrofo fra le parole T’AMO!”… anche se noi, che non conosciamo Rostand, la ricordiamo perché l’abbiamo letta sui Baci Perugina!

AUGURI FRANCO, AUGURI, EMANUELA!