Gli interventi sull’adeguamento del pronto soccorso del Fogliani da 490 metri quadri e per la realizzazione di 4 posti di terapia intensiva e di 8 posti di terapia subintensiva destinati ai pazienti Covid non sono mai iniziati.
Ma a chiarire cosa stia succedendo è il direttore generale dell’Asp Giuseppe Cuccì. L’Asp ha rivisto i progetti e sono alla fase finale delle validazione.
A Milazzo con i fondi Covid sorgerà all’interno del rivoluzionato ospedale Fogliani un nuovo edificio dedicato al pronto soccorso (2 milioni e 200 mila euro l’appalto che sarà bandito ad aprile). Intanto a giorni sorgerà un pronto soccorso provvisorio nei locali dell’ex direzione sanitaria con altri fondi. Per terapia intensiva e subintensiva è stata fatta una nuova scelta: 4 milioni e 700 mila euro a disposizione, due milioni per le apparecchiature con l’appalto che sarà conferito entro aprile.
Recentemente la direzione sanitaria del nosocomio ha infatti reso noto che gli attuali accessi non saranno più fruibili proprio per la presenza del cantiere. Dunque per raggiungere il Pronto soccorso occorrerà lasciare l’auto al di fuori del Fogliani e accedere a piedi dal nuovo accesso realizzato con una rampa per i diversamente abili, sulla strada di Grazia, che immette all’ingresso secondario dell’ex Psichiatria.
Da qui sarà possibile accedere nei vari reparti. Novità anche per i pazienti dializzati che potranno accedere nel reparto attraverso il piano seminterrato, dall’ingresso della Farmacia posta al di sotto della passerella di collegamento con il pronto soccorso attuale.
Quanto alla tempistica dei lavori nella loro totalità, dovrebbero essere completati entro 180 giorni anche se sino ad ora in quasi nessun presidio siciliano il timing è stato rispettato.
da LE CRONACHE DEI SICILIANI
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