DESERTA LA GARA PER L’AGGIUDICAZIONE DI UN CONTRATTO DI SETTE ANNI! NON REGGONO LE ANALISI ADDOTTE DAL COMUNE, CHE SI SAREBBE DOVUTO ACCONTENTARE DI 2000 EURO AL MESE A FRONTE DI SVARIATI MILIONI. INVECE IL SINDACO ELOGIA CHI HA LAVORATO. CHE ABBIA GIA’ DIMENTICATO CHE SOLO POCO TEMPO FA ERANO ZAVORRE?
COMUNICATO STAMPA – Deserta la gara pluriennale sui parcheggi a pagamento
È andata deserta la gara della sosta a pagamento. L’interesse mostrato da grandi aziende per questo servizio, che ha fatto registrare anche tre sopralluoghi da parte di altrettante società che gestiscono parcheggi, non si è tradotto nella presentazione delle offerte.
Gli uffici si sono subito attivati per cercare di capire cosa ha determinato la mancata partecipazione alla procedura. Il risultato di questa analisi ha restituito elementi molto utili. “È stato osservato, infatti – si fa rilevare – che il quadro economico predisposto dal Comune appariva sovradimensionato avuto particolare riguardo alla percentuale di occupazione degli stalli nei mesi invernali”.
A preoccupare i potenziali partecipanti sarebbero stati anche i costi delle navette e la mancanza di dati sulle gestioni passate che ha impedito alle imprese di sviluppare una proiezione attendibile suggerendo loro di assumere un atteggiamento prudente.
“Voglio fare, intanto, i complimenti al personale che si è dedicato a questa gara complicata e di valore assai elevato” – ha dichiarato il sindaco Giovanni Formica – le informazioni assunte dagli uffici saranno fondamentali per la nuova stesura degli atti e dimostrano, al pari dei sopralluoghi, che l’idea progettuale costruita dai tecnici era corretta. Come avevamo immaginato e detto negli scorsi mesi, la disponibilità di informazioni sull’andamento del servizio è irrinunciabile per soggetti che si muovono sul mercato con competenza e professionalità e la mancanza di esse ha fin qui tenuto lontani gli operatori maggiormente qualificati e solidi. Naturalmente non rinunciamo ad assicurare un servizio che giudichiamo importante per Milazzo e, per questo, gli uffici sono già al lavoro per fare ripartire subito una nuova procedura”.
L’Ufficio Stampa