DA OLTRE UN MESE LA CITTA’ VIENE TIRATA A LUCIDO, E I RISULTATI SI VEDONO. MA I CITTADINI SE NE SONO ACCORTI?
E’ giusto dare a Cesare quel che è di Cesare: e quindi spezzare una lancia a favore dell’Amministrazione Comunale, del Sindaco, dell’Assessore all’Ambiente, degli operatori ecologici sarebbe opportuno, da parte di tutti coloro che fanno informazione. Ci mettiamo anche noi, senza alcuna presunzione di fare migliaia di visualizzazioni, ma con la consapevolezza che un messaggio del genere possa benissimo essere letto da qualche amico in più! Ci riferiamo SOLO ai nostri amici, quelli che ci seguono anche su Facebook, quelli che vengono informati, purtroppo, anche della scomparsa di comuni amici. Quelli che, in una parola, vivono fuori dalla nostra Milazzo e di essa hanno un ricordo legato agli anni della loro adolescenza e si rattristano nel vederla, al loro ritorno, per le vacanze estive o per qualsiasi altra festività, non come la ricordavano! E hanno tutto il diritto di lamentarsi.
Ma di chi, chiediamo noi?
Dell’Amministrazione, dei netturbini, dell’Assessore. Di tutti!
Ma se dovessero venire per Natale, troveranno una città diversa. Finalmente qualcosa comincia a girare nel verso giusto, e il lavoro degli operatori ecologici è garantito anche nel corso delle ore pomeridiani e persino serali. Non hai il tempo di spazzare le strade, che ci sarà il solito maleducato pronto a buttare a terra il volantino, il pacchetto di sigarette, o farà liberare l’intestino al suo cane. Niente paura, sembra dire Marcello, giustamente orgoglioso dei risultati ottenuti, ci siamo qua noi! Ed allora, come per incanto, c’è pronte la “seconda passata”: un netturbino che anche di pomeriggio, ma che dico… di sera, provvede a spazzare di nuovo, perchè nessuno parli male del loro lavoro e di Milazzo.
Bene, benissimo, complimenti e continuate sempre così!
Già, voi operatori ecologici a spazzare, noi milazzesi a sporcare, a fare defecare i nostri cani, a buttare i rifiuti quando ci fa comodo! Ci voleva così poco? Allunghiamo il turno a ventiquattr’ore al giorno, no stop dalla mattina alla sera, e poi anche di notte: basta organizzarsi!
In un condominio si pretendeva questo: mentre la donna incaricata di lavare la scale e l’androne svolgeva il suo lavoro, un condomino passò la prima volta, in punta di piedi, chiedendo scusa. Poi ripassò la seconda volta, con un sorriso da ebete. La terza volta aveva una borsa da portare nell’ascensore, mentre quella subiva senza battere ciglio! Alla settima volta, mi pare, la donna sbottò protestando energicamente. Come andò a finire? Che l’Amministratore del palazzo redarguì pesantemente la donna delle pulizie minacciandola di farle perdere un lavoro di per sè precario!
Non vorremmo che lo stesso debba accadere nei confronti degli operatori ecologici costretti, loro malgrado, a subire le soperchierie o le mutazioni umorali dei milazzesi, da anni a ruota libera nelle loro abitudini consolidate e legalizzate, questo proprio no!
Ma se ogni tanto, come fece quella donna delle pulizia, qualcuno mandasse a fare in culo qualche cittadino maleducato? Ci sono i mezzi, eccome!!! Basta un blocchetto con carta e penna, e il gioco è fatto!
In ogni caso, complimenti ancora a Marcello, ai suoi ragazzi, alla ditta, a Damiano e a chi sta facendo di tutto per rendere la città migliore.
Anche ai cittadini, se ci stanno mettendo il loro impegno e si sono accorti che la città è più pulita!