Dopo tanti articoli e dopo tanto martellare anche da parte di altra stampa locale e non, pare si stia approdando a quella che ha tutta l’aria di essere una soluzione in ordine alla messa in sicurezza della Via Tono. Già da due giorni sono stati installati i nuovi cartelli che impongono una velocità di 30 Km/ora e dismessi quelli non più attuali.
Alcuni cartelli, però, sono ancora coperti ma la velatura lascia ugualmente leggere che saranno installati al suolo “dossi artificiali”.
Era l’ora che queste necessità si comprendessero e se ne desse attuazione, ma continuiamo a stupirci del perché solo il suono della grancassa abbia finalmente smosso le coscienze; vogliamo escludere che solo la pressione mediatica abbia determinato la scelta…; sarebbe ancora più mortificante.
Tuttavia, a nostro modo di vedere, se l’operazione “sicurezza” si dovesse limitare solo a queste parvenze, non riteniamo si raggiunga un risultato esaustivo ed al top.
Top che non vuol dire strafare del tipo “melius abundare quam deficere” ma che significa: semafori lampeggianti in corrispondenza alle strisce pedonali (perché nella vicina Giammoro SI’ ed a Milazzo NO?) e cordolo di separazione delle due corsie. Più è completa la segnaletica, per come raccomanda il Codice della Strada che non mette limiti a quella “eventualmente rinforzata” in casi limiti, più si può essere certi di aver fatto il massimo per eliminare sciagure.
Per il resto è certo che ogni provvedimento adottato ha bisogno come elemento complementare della buona educazione di ognuno di noi senza la quale tutto risulterà vano. Ragion per cui vediamo utile il binomio “rinforzare” la segnaletica e parimenti “rinforzare” i controlli.
Non guasterebbe affatto. Anzi sarebbe la ciliegina sulla torta ad onore e merito dell’Amministrazione Comunale.