PRONTO SOCCORSO DI MILAZZO, ANDRIOLO CRITICA: “UNA COMMISSIONE ESAMINI IL TRASFERIMENTO”
Trasloco provvisorio del Pronto soccorso dell’ospedale “Fogliani” al “Cutroni Zodda” di Barcellona Pozzo di Gotto: prende posizione “Cittadinanzattiva – Tribunale dei diritti del malato”. Il coordinatore dell’assemblea territoriale, Attilio Andriolo ha chiesto all’Asp di Messina di convocare, con urgenza, una commissione tecnico scientifica con i dirigenti medici dell’Area emergenza – urgenza, “integrata con figure universitarie di provata esperienza nel settore sanitario” al fine di effettuare le opportune valutazioni in merito al permanere delle garanzie dei livelli minimi di assistenza, e dare il proprio assenso al trasferimento. “Riteniamo che sia un atto doveroso – afferma critico il dottore Andriolo – nei confronti dei cittadini che, da diversi giorni, sono disorientati dalle voci, divenute certezze dopo l’intervento in consiglio comunale a Milazzo del commissario Alagna, della chiusura per almeno sei mesi del Pronto soccorso e il suo spostamento a Barcellona. Sia chiaro: nessuno obietta sui lavori che dovranno essere svolti, anzi sarebbero dovuti partire molto prima, ma quello che suscita perplessità è questa decisione di spostare il punto di Prima emergenza come se fosse un normale reparto, dimenticando rappresenti punto di riferimento per l’intera Valle del Mela e le Eolie”.
Per l’esponente di “CittadinanzAttiva” sorge una duplice problematica: “il primo riguarda i tempi di percorrenza Barcellona- Milazzo, l’altro concerne la strumentistica e il personale medico. A Milazzo rimarrà il Primo intervento per Ortopedia, Ostetricia e Pediatria, ma dovranno rimanere al “Fogliani” alcuni medici? E a Barcellona dunque che organico si avrà? Sarà sufficiente per affrontare il nuovo carico di prestazioni? Tutti interrogativi – conclude il dottore Andriolo – che vanno chiariti, prima di adottare qualsiasi provvedimento”.
Intanto sembrerebbe che si stia formando un comitato, orientato a richiedere lo spostamento del Pronto Soccorso nell’ala che si affaccia su via Madonna delle Grazie: era quella la destinazione originaria del Pronto Soccorso, ma si è preferito spendere denaro pubblico spostando i reparti, realizzando un accesso di fortuna, con una rampa inidonea a ricevere le ambulanze, e allocare nell’originario sito il reparti di Psichiatria.
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