COMUNICATO STAMPA DEL COMITATO GRANDE PORTO
La bonifica dei molini Lo Presti è uno dei primi interventi effettuati dalla nuova amministrazione comunale. L’augurio che noi del comitato grande porto facciamo è che venga rispolverato il vecchi progetto redatto circa 20 anni fa dall’amministrazione Nastasi che prevedeva di trasformare i molini Lo Presti da opificio fatiscente a stazione marittima al servizio delle isole Eolie.
Il progetto comprendeva tutti i servizi necessari al turista ed al residente, una utenza di quasi un milione di passeggeri all’anno che avrebbe goduto di servizi di biglietteria, bar, ristoranti, deposito bagagli, parcheggio e perfino di una banca.
L’immobile è di proprietà del comune di Milazzo che lo ha acquistato dopo la chiusura dell’attività dell’opificio e potrebbe essere ristrutturato dall’Autorità portuale che gode di un consistente attivo di bilancio grazie ai proventi delle accise ricavate dall’attività del porto di Milazzo.
Le spese di ristrutturazione avrebbero il vantaggio di godere delle agevolazioni fiscali essendo i molini Lo Presti ricadenti in zona ZES. Dal punto di vista occupazionale il servizio di collegamento con le isole Eolie è, dopo la Raffineria, la seconda fonte lavorativa della comunità milazzese. Purtroppo l’attività della RAM è destinata a scomparire, mentre il collegamento Milazzo – Isole Eolie esisterà sempre e porterà sempre nuovi benefici. Basti pensare che il riconoscimento delle isole Eolie patrimonio dell’ umanità ha comportato alcuni obblighi (soppressione depositi petroliferi e discariche rifiuti) e quindi l’utilizzo di 2 navi per il trasporto a Milazzo di rifiuti per essere convogliati poi in discarica e l’impiego di una nave per trasporto infiammabili da Milazzo alle isole Eolie.
Allo stato attuale la stazione marittima al servizio delle isole Eolie è situata al molo Luigi Rizzo in una struttura costruita per fortuna in maniera amovibile, di materiale metallico lontana anni luce dal progetto iniziale. La qualità dei servizi è a dir poco disastrosa. Le file estenuanti alle biglietterie, i ragazzini delle autorimesse locali che cercano di accaparrarsi i clienti, i vù cumprà che offrono la merce, i tassisti che litigano tra loro per aggiudicarsi i clienti e il traffico cittadino che sfiora i locali della stazione marittima creano una bolgia infernale al punto che alcuni utenti sono stati costretti a ricorrere alle cure del P.S. dell’Ospedale di Milazzo.
Quanto detto crea un immagine poco edificante per una città come Milazzo a vocazione turistica.
Il collegamento Milazzo – isole Eolie è un patrimonio da tutelare, un rapporto di utilità reciproca fra la comunità eoliana e milazzese da migliorare nel tempo a vantaggio dell’economia di entrambe le realtà
Milazzo, 15.01.2021 Com.te Sciotto Mario n.q.
Commenti