di Cristoforo TRAMONTANA
Il Reddito di Cittadinanza, finalmente, è stato eliminato; furbetti e poltronisti adesso saranno costretti a rimboccarsi le maniche e iniziare a lavorare …
Architettata ad arte, la sceneggiata dei “giovani fannulloni” percettori del sussidio non ha avuto bisogno di tempi lunghi per essere sconfessata. Infatti ecco riemergere dal groviglio di menzogne un esercito di sfruttati da far temere per il futuro di questo Paese.
Il lavoro dell’epoca post RdC ha toccato livelli, a dir poco, preoccupanti.
4 milioni di persone con circa 10 mila euro l’anno, al servizio di ristoratori, bar e agenzie di viaggio, tutti sfruttati per 155 giorni l’anno e con retribuzioni da fame. Il reportage della CGIL, non lascia ben sperare, le assunzioni avvengono centellinate e solo per il periodo nel quale c’è bisogno.
Contratti a tempo indeterminato? Non esistono più.
Milioni di precari indigenti, senza futuro e senza speranza.
Commenti
Non sono affatto d’accordo con lei … è stata la legge più umana è nobile che dei politici potessero pensare e realizzare … il suo unico difetto consiste nel fatto che è stata varata dall’unica forza politica che “fa” quello che promette … tant’è che è stata sabotata in tutte le maniere dai soliti politici di vecchio stampo e svilita a suon di menzogne e senza pietà, da giornalisti ingordi e ruffiani.