UN PROFILO GIA’ PUBBLICATO DA TERMINAL, IN OCCASIONE DEL NUMERO SPECIALE DEL 9/11/2011, PER LA CERIMONIA DI CONSEGNA DEL PREMIO TERMINAL SPORT 2011.
Il cammino sportivo di Mimmo Di Meo si avvia nel lontano 1948, quando, da presidente dell’Azione Cattolica SS Crocifisso, dà vita al GS Virtus San Papino, di cui diventerà Presidente e allenatore. La Virtus è la prima aggregazione giovanile nel comune di Milazzo, e si segnalerà in ambito provinciale nel calcio, nell’atletica leggera e nel nuoto. Nel 1953 promuove la costituzione della Libertas Nino Ferrara, intitolata ad un giovane universitario prematuramente scomparso. Questo sodalizio, che risulterà in città, e non solo, il più prolifico per attività agonistica e promozionale, segnerà la carriera di Mimmo Di Meo. Alla Libertas Ferrara, chiamata poi semplicemente Libertas, muovono i primi passi moltissimi atleti entrati di diritto nel firmamento dello sport milazzese: infatti la Libertas svolse attività nel calcio, nella pallacanestro, nella pallavolo, nel nuoto, nell’atletica leggera. Mimmo Di Meo ne è il Presidente e l’animatore indiscusso, e la sua popolarità supera i confini cittadini. Diviene Presidente Provinciale Libertas, carica che gli sarà riconfermata all’unanimità per decenni! La sua longevità è pari all’impegno profuso per la diffusione dello sport: grazie alla sua oculata ed intelligente conduzione sportiva, validamente collaborato da uno staff tecnico e dirigenziale che nessuna società è mai riuscita ad eguagliare, sarà il sicuro riferimento di centinaia di giovani che a Milazzo praticano sport, dal calcio al basket, dal nuoto all’atletica leggera. La sua popolarità e la sua innegabile positiva attività nel campo dello sport e della vita politica fanno acquistare prestigio alla città di Milazzo. Nel 1992, anno in cui riceve il Premio Tindari “per aver contribuito alla diffusione della migliore immagine della Sicilia”, viene nominato Presidente Regionale Libertas, a Catania, mentre nel 2003 viene eletto presidente dell’Assemblea Nazionale Libertas, e nel 2008 consigliere regionale del CONI, carica che ancora oggi ricopre! Nel 2004 gli viene conferito un premio al Memorial Internazionale Rosario Livatino, riconoscimento del quale Di Meo è orgoglioso! Questa, in sintesi, la storia di un personaggio che altre realtà ci invidiano. Tanti riconoscimenti giustificati dalla sua longeva attività di dirigente, non solo sportivo (Di Meo ha prestato la sua opera per oltre 40 anni nel comune di Milazzo, chiudendo la sua carriera come Dirigente Coordinatore) nel corso della quale ha segnato momenti esaltanti della crescita della città e dello sport milazzese, in primo luogo le classiche di ciclismo che molti concittadini rimpiangono, in occasione della festa del Patrono, oltre a importanti gare nazionali, e la presidenza della S.S. Milazzo. Un appassionato iter sportivo che lo ha portato anche ad annoverare, tra i riconoscimenti ed i titoli, un Alloro Libertas di 1° grado, un Premio Fedeltà FIGC, un Premio Disciplina FIGC, una Stella d’Oro FIGC, oltre alle benemerenze di Cavaliere, Cavaliere Ufficiale, Commendatore e Grande Ufficiale al merito della Repubblica, e una Stella d’Oro del CONI.
L’Editore, il Direttore, la Redazione di TERMINAL sono vicini alla famiglia del caro Mimmo Di Meo, ricordandone le doti umane.