Con questa frase il genitore medio si autoconvince che vada tutto bene.
Le valutazioni della scuola attuale secondo costoro sarebbero un parametro per soppesare la loro riuscita genitorialità. E così vediamo questi figli, dei geni secondo la scuola, non avere alcuna curiosità per la conoscenza. Le loro librerie casalinghe sono vuote, con giusto qualche banale e conforme testo scolastico che sono obbligati a sfogliare, essi passano il tempo su tik tok.
Argomenti? Nessuno, apatia.
Ma ai genitori cosa interessa? L’importante è che a scuola vadano bene e che i grotteschi insegnanti di oggi ( la maggioranza) gli comunichino che i loro ragazzi siano tanto intelligenti in modo da potersi poi vantare con amici e parenti: “mio figlio prende bei voti a scuola!!”.
Per fortuna ci sono eccezioni avulse a tali logiche, genitori che seguono realmente la formazione del figlio soprattutto fuori dai banchi di Stato.
Sono una netta minoranza ma da questi bisogna ripartire.
e.c.
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