Abbiamo atteso un po’ prima di parlare di questo ragazzo che ha la passione per le moto. E parlare di lui dopo il ritiro di Valentino Rossi dalle competizioni agonistiche contribuisce a celebrare le sue imprese che fino a qualche giorno fa sarebbero passate inosservate! Stiamo parlando di PIERO RIZZO, figlio di Giuseppe Rizzo, che tutti conosciamo per la sua quotidiana attività: Piero si è affermato recentemente nello Scootermatic 70 cc , conquistando il titolo italiano e stabilendo il record della pista a Vallelunga, tracciato Piero Taruffi, con il tempo di 2’06″177. Nelle foto che pubblichiamo è con il numero 164.
Partito in pole position, ha avuto la meglio su 43 piloti sia italiani che stranieri. Ma non è tutto: Piero ha chiuso al 3° posto assoluto nel mondiale WMDC dopo essersi piazzato al sesto posto, a causa di qualche contatto, nella prima gara; ma nella seconda gara, dopo una serie interminabile di sorpassi e una condizione fisica non ottimale, taglia per primo il traguardo e si regala la splendida affermazione.
Piero è raggiante e ha parole di elogio per il suo team Ennecimotorracing, Nunzio Coglitore, Maurizio Morgante e Salvatore Cucinotta per aver messo a punto uno scooter che gli ha permesso di poter vincere. Adesso lo attendono altre prove, la più impegnativa delle quali sarà la conferma di ciò che ha raggiunto: una responsabilità che cammina di pari passo con la popolarità, e severi saranno i giudizi di chi da lui si aspetta l’imbattibilità. Valentino Rossi, il grande campione che proprio ieri ha detto addio alle corse ne sa qualcosa: guai a non vincere una gara! Guai a non partire in pole position! Guai a lasciarsi superare sulla dirittura d’arrivo o avere una esitazione durante un sorpasso! La critica sarà sempre dietro l’angolo, anche se sappiamo benissimo che a criticare saranno solo quelli che ne capiscono ben poco o magari non sono mai saliti in sella ad una moto! E’ sempre così, purtroppo!
Noi saremo al fianco di questo ragazzo che ci ha regalato una grande emozione, l’ennesima, in campo sportivo, in una città priva purtroppo di impianti che siano la base per vittorie che giungono inattese e per questo risultano più gradite. Lo sosterremmo con il nostro calore e l’incoraggiamento. Bravo, Piero, siamo fieri di te, e grideremo sempre forte il tuo nome! Più forte del rombo dei motori, in modo che tu possa ascoltare i nostri incitamenti!
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