E’ STATA SCRITTA DA FABIO STRINATI, (San Severino Marche, 1983), poeta, scrittore, aforista, esperantista, pianista e compositore. Le sue poesie sono state tradotte in romeno e in spagnolo. È il direttore della collana poesia per Il Foglio Letterario e cura una rubrica poetica dal nome Retroscena, proprio sulla Rivista mensile del Foglio Letterario, dove ogni mese ospita poeti di fama nazionale ed internazionale. Strinati è uno studioso dell’olismo, della patafisica, della poesia visiva, sonora, elettronica e concreta.
A BEPPE ALFANO (Un cronista vero )
Uomo dal coraggio immenso.
Uomo ucciso nell’ombra, travolto
da un fumo denso
come vischioso è l’inganno
di chi vive colluso
un’intera vita a braccetto col disonore,
frutto della morte nera
che si scaglia sui giusti come al tramonto,
si assottiglia la sera…,
Uomo onesto, cronista di razza.
Uomo freddato da chi ti sputa in faccia
il suo insulto opaco e tinto, inquinato
come petrolio appiccicoso
dove ancora oggi, della tua morte ingiusta
ne resta una macchia indelebile nell’aria…
FABIO STRINATI