NETANYAHU: “ENTREREMO A RAFAH, CON O SENZA ACCORDO”

“Facciamo una tregua e Hamas ci consegna tutti gli ostaggi poi, ricominciamo a bombardare e massacrare”.

Che accordo è? Per l’assassino israeliano non c’è bisogno di alcun accordo, i palestinesi devono essere sterminati senza alternative.

E qui entra in ballo chi, mesi fa, sosteneva che non sarebbe mai avvenuto uno sterminio da parte della “più grande democrazia orientale”.

In oltre 2 anni di invasione, sono morti 10.000 civili ucraini dei quali 580 sono bambini.

In Palestina in soli sei mesi, i civili morti sono 32 mila dei quali 13 mila sono bambini. Solo da qualche settimana, l’ONU ha denunciato il fatto che adesso a Gaza i bambini muoiono di fame.

Adesso tocca a Rafah, un immenso agglomerato di tende e abitazioni di fortuna, una densità in popolazione di 22.000 persone per km². Se pensiamo che a Gaza son 4000 persone per km², significa che una bomba a Rafah ucciderà 4 volte e mezza in più.

E’ dato sapere che dei 95 miliardi di dollari di armi, stanziati dagli USA, 61 sono destinati all’Ucraina, i 34 miliardi rimanenti andranno a Netanyahu.

E così anche dall’Italia, dalla Francia, dalla Germania e dall’Inghilterra le armi viaggiano verso Israele, contribuendo ad un genocidio di dimensioni inimmaginabili.

Ma la colpa di tutto sono quei giovani che, in tutto il mondo, protestano contro quanto sta accadendo.

– UCRAINA: C’è un invasore ed un povero invaso … Armiamo l’invaso!

– PALESTINA: C’è un invasore ed un povero invaso … Armiamo l’invasore!

– UCRAINA: Banditi da teatri, luoghi di culto e attività sportive tutti i professionisti Russi.

– ISRAELE: Solidarietà incondizionata.