Recensione di Luigi Celebre
Forte e motivato dall’accoglienza favorevole del pubblico e dalla critica al libro “Dalla Sena in poi…” edito nel 2015, il dott. Santino Smedili, presidente provinciale della associazione Statistici, già direttore dell’ufficio statistica del comune di Milazzo, ed ancor prima, Brigadiere dei Vigili Urbani, come ama con nostalgia ricordare, ha dato recentemente alle stampe “Non avevamo l’età…” (Ricordi lieti e tristi di un tempo che non tornerà più – Lombardo edizioni, Milazzo).
Il libro ripercorre il cammino dei giovani studenti medi e universitari di Milazzo e dintorni, con rapide puntate a Messina (l’ex Gil, la tragica morte di Salvo Santamaria nel disastro ferroviario del giugno 1969, la festa della matricola…) nel periodo intorno agli anni ’60 narrando episodi di vita quotidiana che appassionano i lettori perché si tratta di fatti che appartengono al nostro vissuto collettivo: l’episodio dell’acquisto del vestito, narrato con estrema franchezza e sincerità, ci rivela che in Santino Smedili è rimasto molto spirito goliardico, cosa che gli fa onore.
Le pagine sono ricche di molti episodi, lieti ed anche tristi, e l’autore, procedendo nella narrazione, si sofferma a tratteggiare persone che hanno lasciato un ricordo indelebile nella popolazione e che hanno contribuito alla crescita della città.
Un libro che costituisce anche uno spaccato antropologico di una società che non c’è più, di una città a misura d’uomo, di un mondo che purtroppo non ritorna perchè sempre più spersonalizzato dalla tecnologia che rischia di renderci schiavi. Un libro di tempi ricordati con nostalgia che va letto per conoscere un passato non tanto lontano e, come dice il sottotitolo, “un tempo che non tornerà più”.
Luigi Celebre
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