di W.I.
Più del 50% di astenuti alle elezioni è ormai una realtà consolidata. Ma lasciamo perdere per un attimo questo discorso.
C’é ancora tanta gente, solitamente di cultura universitaria, convinta che ci sia un pericolo di ascesa delle “destre”, il ritorno del “fascismo”. Si allarmano leggendo il nome di LePen o di Meloni, senza rendersi minimamente conto del teatro in atto.
Molte persone votano PD non perché si riconoscano in loro ma per “frenare il fascismo”.
Non è una barzelletta, quanti di voi hanno sentito discorsi simili da qualche conoscente?
Scelgono un partito liberista, filoamericano, globalista, che ha appoggiato tutte le guerre NATO, che ha reso il lavoro precario, che ha modificato l’articolo 18 dello statuto dei lavoratori, che ha creato povertà, che ha appoggiato tutte le misure oppressive in periodo “pan demico”, discriminando come mai nella storia, lasciando persino i lavoratori senza stipendio.
Un partito che in sintesi rappresenta l’agenda mondialista a trecentosessanta gradi. Dei meri esecutori di ordini da parte di enti sovranazionali antidemocratici.
Eppure gente “colta” rimane convinta che tutto sommato costoro “frenino il fascismo”.
Ok, va bene.
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