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NONOSTANTE IL TERREMOTO, C’E’ CHI CONTINUA A FARE FESTE!

santo stefanoRIPORTIAMO LA CONSIDERAZIONE DI UN AMICO, MATTEO, RIVOLTA A … CERTI PRETI! MENTRE NEI PAESI DISTRUTTI DAL TERREMOTI SI PIANGONO LE VITTIME, IN ALTRI SI FANNO SAGRE PAESANE, FESTE DEL PATRONO E UNA SERIE DI MANIFESTAZIONI INUTILI, I CUI COSTI POTREBBERO ESSERE DESTINATI A CHI E’ RIMASTO SENZA NULLA! QUESTO IL SUO APPELLO.

Ho condiviso il tag nel mio diario, per dire come la penso in questa diatriba tra ‘mbuttaturi e parroci. Bene, innanzitutto è vergognoso che da anni chi viene a Milazzo, e parlo dei preti, voglia sconvolgere le nostre tradizioni secolari. Chissà perchè queste persone, o baroni delle chiese, si sentono loro i padroni. Qualcuno di loro mi dica in quale paese dell’Italia i preti non rispettano le tradizioni, cioè le processioni, e dove lo hanno fatto sono stati cacciati dalla comunità. Ma Milazzo è un paese anomalo per questo: anni fa qualche prete diceva che i mbuttaturi e comitati sono gente di malaffare. A Milazzo ne ho parlato con il vescovo di allora che mi ha detto che li avrebbe richiamato e che avrebbe detto loro che le tradizioni vanno rispettate. A chi l’ha detto? Ma qualcuno ancora continua a farla da padrone.

Vedete, cari preti baroni, le preghiere si fanno in chiesa, siete proprio voi a dire chi vuol pregare deve farlo in chiesa e non durante una processione che è una giornata di festa. Ci sono 364 giorni per pregare ma una processione è segno di devozione cittadina. Ma in quanto ai festeggiamenti se ne poteva fare anche a meno quest’anno,VISTO CIO’ CHE SUCCESSO NEL CENTRO ITALIA, IN QUEL MALEDETTO TERREMOTO! I soldi della festa si potevano stornare per aiutare quella povera gente rimasta senza casa, e tanti senza famiglia! E questo vale per tutti i paesi dove si spendono decine di migliaia di euro, vedi Gualtieri Sicaminò, dove solo i fuochi superano i centomila euro! Fuochi che hanno una tradizione unica in Italia per la loro bellezza, ma per quest’anno, basta una processione anche senza banda, senza canzonette, senza fuochi. Anche a Milazzo e in altri paesi! Sì, una processione di preghiera per quella povera gente! Ridate i soldi ai vostri sponsor, dite loro di devolvere i soldi per le feste ai poveri terremotati! Altro che illuminazioni, cantanti, fuochi, bancarelle, spese varie. Per una volta facciamo il nostro dovere da cittadini, con la solidarietà di massa.

I TERREMOTATI NON HANNO BISOGNO DEL Kg DI PASTA, O DI UN CAPO DI ABBIGLIAMENTO USATO. RACCOLTA INUTILE. HANNO BISOGNO DI DANARO PER RICOSTRUIRE LE CASE, LE SCUOLE E ALTRO. MEDITATE GENTE, MEDITATE.

Commenti

3 commenti

  1. Preghiere di facciata e festini pagani servono solo a cercare di fregare il Padreterno. Da sempre intorno ai preti ,strisciano i baciapile che cercano di accattivarsi simpatie per ottenere privilegi.Si sa, ancora oggi le caste con la tonaca godono di un certo peso e chi parla in modo diverso dal loro vocabolario, in cui le finte preghiere sono delle litanie che danno il voltastomaco, è visto come un eretico da mettere al rogo. Purtroppo basta fare un giro in qualsiasi festa pseudo religiosa per accorgersi che tutto si fa,tranne che rivolgersi a Dio con umili e sentite preghiere; piuttosto gente del “rango” degli ‘mbuttaturi (altro vocabolo raccapricciante), si fregia di un atteggiamento che definire delinquenziale è poco. Se è vero che Dio è in cielo,terra ed in ogni luogo, penso che le preghiere nel silenzio del cuore di ciascuno di noi possano essere le più gradite e sincere. Non servono manifestazioni plateali e spese folli per accattivarsi le simpatie divine; piuttosto mi fanno pensare ai festeggiamenti pagani che Dio punì severamente attraverso il diluvio ed altre sciagure estreme. Ma chissà, forse anche Lui si è scocciato di noi e dei sepolcri imbiancati e non ascolta più né preghiere, nè lacrime,abbandonandoci al destino del putridume che regna nei luoghi sacri, in degna compagnia di chi crede che spadroneggiando nelle chiese sia al riparo da qualunque degli strali divini.

    • Caro anonimo che ti vergogni di mettere il tuo nome mi sa che sei proprio tu a far parte di una associazione a delinquere travestito da prete, da diacono, evangelista, testimone di Geova o altro. Non puoi permetterti di dare del delinquenti a bravi ragazzi che con fede e devozione e sacrificio portano per la città i Santi come ho fatto io per 40 anni. Le tue parole sono vergognose, anche se fai parte di qualche comitato di affari o setta massonica, non occorre che mi spieghi i sacrifici che fanno i comitati dei festeggiamenti! Io ne ho fatto parte per anni a San Francesco di Paola a Milazzo, ma mai ho fatto il leccapiedi come te. Ma tu queste cose non le puoi capire, e sai perchè? Sei ignorante come una talpa, e chiedo scusa alla talpa. A proposito, io mi chiamo Matteo Di Flavia, non sono un vigliacco come te che si nasconde dietro una tonaca di una religione che non conosco.

  2. Sono d’accordo con lei mr Di Flavia , io porto il Santo con sacrificio e devozione…

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