AVVERRA’ ALLE ORE 15.30, NELLA CHIESA DI S. PIETRO, A MILAZZO.
Si è spento ieri una persona che tutti avevamo conosciuto, Francesco NASTASI. E’ il triste messaggio del nipote Davide che leggiamo su facebook, e ci fermiamo a riflettere, per leggerlo nuovamente, ed altre volte ancora…
“Questa mattina rispetto alle altre non sono riuscito a darti il Buongiorno perché speravo di vederti all’ora di pranzo…ma purtroppo o per fortuna non mi hai voluto vicino per l’ultimo saluto caro Nonno…Voglio ricordarti così come siamo sempre stati noi…io sempre pronto a metterti allegria e felicissimo quando ti vedevo ridere…Ciao mio caro Nonno fashion…difficile dimenticarti. Riposa in pace adesso!”
Un saluto, ma anche la testimonianza di una sincera complicità fra un nonno ed un nipote, con tante decine di anni a separare le due generazioni! Davide si rivolge al nonno, al quale ha affibbiato un simpatico soprannome, e si rassegna per la sua partenza. E il nonno va via per sempre, magari con qualche lacrima perchè sa di dover fare a meno delle battute o delle improvvisazioni di un ragazzo che suscitavano in lui allegria e tanta felicità… Davide lo ricorderà, perchè tutti noi ricordiamo i nonni, qualunque sia la nostra età o la loro. In quella complicità c’è anche un rapporto di amore che si stringe con loro, quello che ci accompagna per tutta la vita… Anche se, crescendo, li riteniamo superati e vecchi, li vediamo come fonte inesauribile di saggezza e di esperienza; crescono loro, e con loro cresce l’amore che hanno verso di noi nipoti…
E non li contesteremmo mai, così come si fa spesso con i genitori!
FRANCESCO NASTASI. Marito, padre e nonno esemplare, così si scrive spesso nei necrologi, per ricordare un uomo che se ne va per sempre. Ma per lui non ce n’è stato bisogno: la sua foto ce lo restituisce così come lo abbiamo sempre ricordato. E anche se di anni ne sono passati tanti, non vengono meno le sue doti di marito, di padre e di nonno esemplare, ma anche di amico sincero ed affettuoso! Una persona giusta, laboriosa, onesta: doti che non sono andate perdute perchè le ritroviamo nei figli, Antonio e Maurizio. A loro siamo fraternamente vicini, e lo siamo alla moglie, ai nipoti, ai congiunti tutti che oggi piangono la perdita di una persona che non sarà dimenticata, e che ha lasciato di se stessa un ricordo incancellabile!
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