HANNO RAGIONE A PROTESTARE, E SI RIVOLGONO CASUALMENTE PROPRIO A TERMINAL, CON ALCUNE FOTO.
A TERMINAL
Ci rivolgiamo a voi inviandovi alcune foto delle strade comunali dove abitiamo. Siamo alcuni cittadini di Olivarella, residenti però nel comune di Milazzo, non a San Filippo del Mela. Ecco in che condizioni sono le strade, e da anni ci rivolgiamo al Sindaco, agli assessori, ai consiglieri comunali, per avere un po’ di attenzione che non deve essere data solo quando ci sono le elezioni. Forse le foto non mostrano chiaramente quello che sopportano ogni giorno i residenti, ma non ci è stato possibile scattarle in una giornata di pioggia! Abbiamo pensato che sarebbe meglio vederle con quelle buche, molte delle quali profonde, le sconnessioni, i massi, per immaginare le difficoltà che dobbiamo sopportare per giungere fino a casa. Ci sentiamo tagliati fuori dal mondo, e non sappiamo più a chi rivolgerci: la nostra ultima speranza siete proprio voi di Terminal. Ci è stato detto che avreste pubblicato le foto. Ci è stato detto che voi portate avanti una battaglia per la gente comune, e non siete schiavi di nessuno. Ci è stato detto che forse voi potete spendere una parola a nostro favore nella lettera che stiamo mandando, e siamo sicuri che lo farete! Se passate da queste parti, vi potrete rendere conto che siamo trattati da cittadini di Terzo Mondo, di un’altra serie. Comunque, oltre alle strade impraticabili, non abbiamo una rete fognaria e anche la luce è carente. Vi ringraziamo per l’attenzione, e speriamo che qualcuno si accorga anche di noi.
Un gruppo di residenti in via Due Torri.
Amici, vi ringrazio a nome della Redazione. Possiamo pubblicare solo due foto, sperando che rendano l’idea delle condizioni di disagio in cui sopravvivete! Ci auguriamo che il Sindaco possa prender visione della vostra lettera, anzi faremo di tutto affinchè faccia un sopralluogo o richieda una relazione di quanto ci state scrivendo. Noi onestamente sapevamo che la Piana era stata sempre trascurata, ma non a questo punto… Come cittadini di Milazzo vi chiediamo scusa, a nome di chi non ha avuto attenzione nei vostri confronti. Lo so, non tocca a noi riconoscere una grave colpa, ma non avremmo dovuto attendere le vostre foto per denunciare che in questa nostra città i cittadini devono essere trattati tutti allo stesso modo! Solo così possiamo essere orgogliosi di definirci MILAZZESI! Grazie e speriamo bene!
Voglio fare un plauso alla Redazione e ringraziare tutti i lettori della testata che postano le loro lamentele. Vi domanderete il perché, credo. Ed io lo spiego immediatamente. Grazie a tutte le segnalazioni che giungono in redazione e che ho la fortuna e la pazienza di leggermi (tutte, non ne salto mezza), ho modo di vedere in che stato di precarietà viviamo, nel silenzio assordante (si usa questo ossimoro ultimamente), dell’amministrazione comunale….o chi per lei, e mi monta la rabbia, l’incazzatura…direbbe un mio collega poco propenso all’educazione. E questa incazzatura, anziché sparire o attenuarsi, cresce, in maniera esponenziale, come quando avevo 15/20 anni, e avevo tutta la vita davanti. Quindi leggere Terminal, mi ringiovanisce.
Certo, non sono stupido, la rabbia e l’incazzatura, hanno risposte meno veementi dei miei andati 20 anni, ma la sola sensazione, il solo fremito di gioventù che mi scuote, sono una scossa alla monotona vita di un cinquantenne oberato di lavoro, problemi e scadenze.
Siete una sorta di Viagra, per altri versi naturalmente, che mi rende per qualche momento, un alito direi, più giovane e sanguigno.
Potremmo, in questo senso, brevettare il tutto e farci qualche soldino. Leggete Terminal e l’incazzatura vi porterà indietro nel tempo. Slogan obsoleto, me ne rendo conto, di altri tempi. Ma l’età è quella e le cose ti rimangono dentro.
Un saluto alla mia clinica della giovinezza….