Sono passati più di due mesi da quando Marianna Oriti ha iniziato una raccolta fondi benefica, una gara di solidarietà che ha coinvolto tantissime persone, con l’unico scopo di aiutare Giuseppe MERULLA.
Così scriveva Marianna: “Sono Marianna e inizio questa raccolta fondi per Giuseppe Merulla: uomo, figlio, fratello, zio e amico fraterno meraviglioso. Ho conosciuto Giuseppe nel 1986, quando aveva solo 10 anni, perché ero (e sono) amica di sua sorella Francesca. Siamo cresciuti insieme e, anche se la vita ci allontanati fisicamente, l’affetto che ci unisce è sempre lo stesso. Purtroppo a maggio del 2021 Giuseppe, a causa della manovra vietata di un automobilista, è rimasto vittima di un bruttissimo incidente, a seguito del quale ha riportato gravissime lesioni ed è rimasto tetraplegico. Dopo una lunga degenza ospedaliera Giuseppe è stato ricoverato in una struttura riabilitativa a Messina, ma dal mese di dicembre è ricoverato in un importante centro di riabilitazione di Innsbruck, dove finalmente sta facendo i primi veri progressi. Da poco Giuseppe ha iniziato a pronunciare delle parole, riconosce sua sorella Francesca, sua mamma Nicoletta e ricorda i nomi delle persone a lui care. La strada, però, è ancora lunga e, anche se la Compagnia Assicurativa ha già corrisposto degli acconti, la battaglia legale sarà tortuosa e complessa. Le spese per la riabilitazione sono elevatissime e Giuseppe ha ancora bisogno di tanto tempo e, purtroppo, di ingenti somme di denaro. Questa raccolta fondi ha come unica finalità quella di aiutare Giuseppe e la sua famiglia ad affrontare le spese mediche per il lungo e faticoso percorso riabilitativo“.
La gara di solidarietà ha preso il via dopo questo messaggio. Ma ogni sforzo va intensificato, il passaparola deve essere continuo, la generosità non deve fermarsi dopo un primo generoso gesto. Ognuno deve fare la sua parte, mettere in campo sempre nuove iniziative, continuare a convolgere.
Fra i messaggi di chi ha fatto la propria donazione, uno dice “Una goccia nell’oceano”. E’ vero: non sai quando si finirà, non sai quando si arriverà al traguardo; ed il traguardo è la completa guarigione di questo ragazzo rimasto vittima di un incidente e la realizzazione dei sogni di chi non sta a chiedersi quanta è lunga la strada, ma continua a sperare, a pregare, a non darsi per vinto perchè sa che c’è una guerra da combattere e da vincere.
Certo che alla fine si vincerà, perchè si vedono i progressi, i miglioramenti… perchè si sa che non si è soli, e le preghiere arrivano lassù.
Il 3 giugno, giornata dedicata alla Madonna della Lettera, Patrona di Messina, è stata indetta per le ore 18 una manifestazione musicale presso l’Auditorium di Pace del Mela, che vedrà mobilitati non solo gli amici di Giuseppe, ma tutti quelli che vogliono essere solidali, partecipi, vicini a chi si sta battendo per questo ragazzo.
Secondo la tradizione, la Madonna ricevette gli ambasciatori della città di Messina ed a loro consegnò una lettera assicurando la Sua benedizione. Voglio credere che il 3 giugno possa essere il giorno in cui la Madonna rivolga il Suo sguardo benevolo verso Giuseppe Merulla, ed ascolti le preghiere di chi vuole una grazia…
Commenti
Conosco Giuseppe da diversi anni, e posso testimoniare che sia un ragazzo dal grande cuore.
Purtroppo ho saputo soltanto oggi di cosa gli sia successo. Dal 2020 ci eravamo persi di vista ma mi auguro di poterlo riabbracciare presto. Giuseppe tu hai una grande forza e con l’aiuto degli specialisti supererai questo momento e tornerà quel sorriso così dolce che hai sempre avuto.
Nel mio piccolo ho donato e ringrazio Marianna per aver aperto questa raccolta fondi a supporto di Giuseppe.
Forza caro!